In che mani stanno i poliziotti...
Davanti alla Commissione affari costituzionali della Camera – non un bar di periferia per patiti del doppio rum – Giuseppe Tiani, nientepopodimeno che segretario Nazionale del Siap, sindacato di polizia, ha mostrato un ciondolo “miracoloso”.
A suo dire – ma solo suo – quell’affarino ondeggiante sarebbe una manosanta contro il coviddi. Per assicurare sulle virtù taumaturgiche ha spiegato che si tratta di un affare di “fabbricazione israeliana”. Quindi ispirato direttamente da Yahweh...
Il segretario del sindacatino stava ovviamente chiedendo al Parlamento altri fondi per la polizia, notoriamente a corto di finanziamenti...
“Oggi porto al collo un micro purificatore d’aria del costo di 50 euro, di tecnologia israeliana, che per un metro cubo attorno a chi lo indossa genera cationi che inibiscono qualsiasi virus abbia segno positivo... è un neutralizzatore di batteri e andrebbe distribuito alle forze di polizia e a tutti i sanitari impegnati”.
Verrebbe voglia di appoggiare la sua proposta, per vedere decine di migliaia di poliziotti cadere preda della pandemia... Ma vogliamo troppo bene a tutta la gente che quotidianamente ha a che fare con le divise, e non ci sembra proprio il caso di far diffondere ulteriormente il virus...
L’unica cosa che si può perciò dire è: ma dove lo hanno trovato un “sindacalista” così? Tanto valeva affittare uno dei tanti ciarlatani che la polizia dovrebbe arrestare per circonvenzione di incapace...
La sola idea che gente del genere abbia il potere di fermare, pestare, firmare verbali (attendibilissimi, è chiaro...), insomma decidere della libertà e a volte anche della vita delle persone, mette i brividi.
Se proprio non ci volete credere, ecco anche il video.
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