Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

06/05/2013

Inghilterra: boom degli euroscettici alle amministrative

Vittoria netta del partito di destra ed euroscettico capitanato da Nigel Farage alle elezioni amministrative di ieri in Inghilterra e Galles.
Volano gli euroscettici dell'Ukip nelle elezioni locali in Inghilterra registrando il maggiore successo in assoluto della formazione guidata da Nigel Farage nonché il migliore risultato elettorale per il quarto partito nel Paese nel Dopoguerra.
Un risultato che rappresenta l'ennesimo duro colpo per il partito conservatore, che già nelle suppletive di marzo era stato relegato ad un umiliante terzo posto superato dalla formazione di Nigel Farege, oltre che dai laburisti, e che rafforza le speranze dell'Ukip di entrare nel parlamento di Westminster alle prossime elezioni politiche.
Secondo i risultati disponibili al momento l'Ukip ha ottenuto il 26% dei voti e 42 seggi nelle circoscrizioni in cui si è presentato, molte di più rispetto alle scorse tornate. Il voto prevedeva il rinnovo di 34 consigli comunali in Inghilterra ed uno in Galles. I conservatori hanno perso il controllo di due consigli comunali in altrettanti roccaforti storiche, mentre mantengono la maggioranza di altri cinque. Il partito laburista registra un successo contenuto nelle Midlands e nel sud dell'Inghilterra. Esulta l'euroscettico Farage, mentre i Tory definiscono l'eccezionale risultato frutto del ''voto di protesta''.
Fatto sta che l'Ukip ha spodestato i Tory nel Lincolnshire facendoli crollare da 61 a 36 seggi.


Con il rinnovo dei consigli comunali ieri si è votato anche per le suppletive in South Shields (nord dell'Inghilterra) indette per il seggio lasciato vacante dalle dimissioni dell'ex ministro degli Esteri laburista David Miliband, fratello maggiore dell'attuale leader del Labour, Ed. Il risultato delle urne ha confermato il seggio laburista (che lo detiene dal 1936), ma anche in questo caso l'Ukip ha conseguito un notevole successo registrando il 24% di preferenze e assestandosi così ad un inedito secondo posto. Brutto risultato anche per i Liberal-Democratici, un tonfo atteso dopo la loro partecipazione al governo britannico.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento