Obiettivi e dinamiche sono simili a quella di Londra: soldati e uso di armi da taglio.
Un soldato è stato accoltellato alla gola a Parigi con un
taglierino da un uomo nordafricano di circa 30 anni, attualmente in
fuga. Secondo le prime testimonianze l'aggressore aveva la barba e
indossava la jellaba, un abito tipico del mondo arabo. L'aggressione è
avvenuta intorno alle 18 davanti a un negozio della Virgin nel centro
di Parigi. Il militare ha perso molto sangue ma non risulta in pericolo
di vita. ''E' chiaro che l'aggressore stava cercando di uccidere il
soldato''. Lo ha detto alla tv France 2 il ministro degli Interni
francese, Manuel Valls. Le indagini non hanno accertato per ora alcun
legame con l'uccisione di un soldato britannico a Londra. Il militare
era in servizio di pattugliamento nel grande spiazzo davanti all'Arco
della Defense. L'aggressore gli ha inferto un colpo al collo con un
taglierino, ed è poi fuggito. In quest'area, come in altre zone
particolarmente affollate della capitale francese, le pattuglie militari
affiancano la polizia in base alle disposizioni del piano Vigipirate, il
sistema di vigilanza antiterrorismo. L'obiettivo dell'agguato (un
militare) e la dinamica dell'episodio di Parigi appare molto simile
all'omicidio del soldato inglese avvenuto mercoledì a Londra.
La
Francia recentemente è impegnata in una operazione militare in Mali
contro i gruppi islamici che avevano assunto il controllo del nord del
paese alleandosi con i tuareg. Il soldato inglese aveva combattuto in
Afghanistan.
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