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27/01/2024

Il Texas sull’orlo dell’abisso. La Guardia Nazionale non respinge gli appelli alla secessione

La sfida del governo texano alla Corte Suprema e alla “Union” (il governo federale) sulla sentenza che consente di rimuovere il filo spinato dal confine tra Texas e Messico, sta degenerando in appelli alla secessione, certamente non respinti dalla Guardia Nazionale Texana, una formazione armata che rischia di andare fuori controllo.

Il Presidente Joe Biden ha ricevuto l’appello di Joaquin Castro, membro Democratico texano del Congress di portare la Texas Army National Guard sotto il comando federale al fine di evitare che il governatore repubblicano Greg Abbott la possa utilizzare per una eventuale secessione se la disputa sulle leggi migratorie dovesse degenerare in uno scontro aperto tra il Texas e la Union.

L’appello é stato lanciato dopo che la Guardia Nazionale ha dichiarato che manterrà il controllo militare del Eagle’s Pass (il Passo dell’Aquila) per impedire ai messicani e ispanici di entrare nel Texas. A rendere più tesa la delicata situazione tra il governo federale e il Texas é stata la dichiarazione del governatore Abbott pubblicata su X: “Il Texas non si tirerà indietro. I nostri sforzi per proteggere il confine in assenza di Biden rimangono intatti.”

Il senatore Castro afferma che Abbott stia usando la Guardia Nazionale del Texas per ostacolare il governo federale e per creare il caos che potrebbe degenerare in una dichiarazione di secessione. “Abbott sta sfidando la sentenza della Corte Suprema con l’appoggio della Guardia Nazionale, quindi il presidente Biden deve urgentemente stabilire il controllo federale sulla Guarida Nazionale del Texas” ha dichiarato Castro sui social.

L’immigrazione illegale oltre il confine tra Stati Uniti e Messico è aumentata negli ultimi due anni con la legge US Customs and Border Protection voluta dai Democratici che ha registrato 2,4 milioni di di nuovi migranti durante il 2023, rispetto a 1,7 milioni nel 2021. Lunedì la Corte Suprema ha votato 5 contro 4 per approvare la richiesta della Casa Bianca di annullare una sentenza emessa in ottobre dal Corte del Texas, che aveva impedito agli agenti federali di tagliare i cavi installati dalle autorità texane per fermare gli attraversamenti dei migranti. Ciò è avvenuto dopo che una donna e due bambini sono annegati il 12 gennaio mentre tentavano di attraversare il fiume Rio Grande dal Messico per raggiungere il Passo dell’Aquila.

La Guardia Nazionale del Texas martedì 23 gennaio ha inziato a costruire un’ulteriore recinzione di filo spinato lungo il confine messicano. Le prove video sono state trasmesse da Gamilo Montoya-Galves, un giornalista della CBS News esperto in tematiche migratorie. Il video é stato condiviso sui social. Ha inoltre impedito (usando l’intimidazione) alle forze federali di rimuovere la barriera di filo spinato costruita per impedire i flussi migratori clandestini dal Messico.

Sebbene le Guardie Nazionali nazionali ricadano normalmente sotto il controllo dei rispettivi Stati della Union, possono essere federalizzate utilizzando un meccanismo noto come status del “Titolo 10”, il che significa che vengono poste sotto il controllo del Presidente degli Stati Uniti e del Segretario alla Difesa con ufficiali federali in servizio che assumono il comando licenziando gli alti ufficiali della Guardia Nazionale soggetta al provvedimento disciplinare ed esautorando il governatore dal controllo sulla difesa del singolo Stato.

Questo provvedimento speciale è stato utilizzato agli inizi del XXI secolo dall’amministrazione George Bush in risposta all’uragano Katrina nel 2005 ed è stato utilizzato anche negli ultimi anni dai Democratici per inviare le truppe di varie Guardie Nazionali a combattere in Iraq e Afghanistan dopo aver riscontrato la mancata collaborazione degli ufficiali e dei governatori di inviare a crepare i loro giovani in quei lontani paesi esotici.

Il più antico ed eclatante caso di applicazione del Titolo 10 avvenne nel 1957, quando il presidente Eisenhower federalizzò la Guardia Nazionale dell’Arkansas dopo che il governatore dello Stato aveva inizialmente ordinato loro di impedire agli studenti neri di frequentare la Little Rock Central High School durante l’era dei diritti civili. In seguito, la Guardia Nazionale sotto controllo federale, insieme alle truppe federali della 101a divisione aviotrasportata, contribuì a proteggere gli studenti neri dagli estremisti razzisti del Potere Bianco mentre frequentavano la scuola

Facendo riferimento a questo precedente sulla piattaforma social X, Will Bunch, editorialista di opinione nazionale per il quotidiano The Philadelphia Inquirer, ha commentato: “È ora che Biden federalizzi la Guardia Nazionale del Texas e magari invii la 101esima Airborne come a Little Rock. Queste sciocchezze devono finire”. Il settimanale Newsweek ha contattato l’ufficio del governatore Greg Abbott e il dipartimento militare del Texas rispettivamente tramite telefono ed e-mail, senza ottenere alcun commento.

La Guardia nazionale dell’esercito del Texas è una componente dell’esercito degli Stati Uniti, della guardia nazionale degli Stati Uniti e delle forze militari del Texas (insieme alla guardia nazionale aerea del Texas e alla guardia dello Stato del Texas). In totale le forze armate sotto il comando del Governatore Abbott sono composte da circa 19.000 soldati equipaggiati di blidanti, carri armati, artiglieria pesante, aerei da combattimento e addestrati dall’eserito federale. I migliori reparti, che hanno già partecipato a varie guerre americane all’estero, sono: la 49a Divisione Corazzata con sede a Houston, la 36a Divisione di Fanteria e il 641simo Reggimento Aereo.

In questo braccio di ferro assimetrico: Abbott vs Biden e Texas Army National Guard vs federali si sta incuneando il Movimento Nazionalista del Texas (TNM) che sta acquistando sempre più consensi tra i texani, rinnovando pubblicamente il suo decennale appello affinché lo Stato della Stella Solitaria diventi una nazione indipendente in risposta alla crisi migratoria in corso. In una dichiarazione inviata al settimanale Newsweek in risposta alla sentenza della Corte Suprema di lunedì, il TNM ha esortato Abbott e il legislatore statale “a convocare una sessione speciale immediata per esplorare l’indipendenza del Texas in modo da poter finalmente proteggere il nostro confine”.

Il casus belli di tutto questo caos é la incapacità dimostrata sia dai Federali che dal governatore repubblicano di gestire la migrazione. In realtà un falso problema visto che la nostra Nazione é composta da immigati e, a dir il vero, se vogliamo proprio parlare di “sostituzione etnica” dovremmo sentire il parere degli Indiani d’America. Putroppo i veri nativi americani ce li siamo mangiati secoli fa...

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