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02/11/2017

L’Onu contro il bloqueo Usa su Cuba, quasi all’unanimità


191 paesi hanno appena votato per l’eliminazione del crimine contro l’umanità che è il bloqueo contro Cuba. In rosso i due Stati canaglia che hanno votato no.

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Sulla vicenda L’Antidiplomatico ha chiesto un commento ad uno dei massimi esperti in Italia delle vicende cubane, il Prof. Luciano Vasapollo che oltre ad insegnare alla Sapienza è anche “Miembro de honor” del Consiglio Accademico del Centro Studi del Ministero di Economia e Pianificazione della Repubblica di Cuba. È medaglia per la Distincion «Por la Cultura Nacional» assegnata dal Ministero della Cultura della Repubblica di Cuba. «Miembro Distinguido» dell’ANEC (Asociación Nacional de Economistas y Contadores de Cuba)

Professore, come definisce il voto di ieri?

“Una grande vittoria di Cuba. E’ un trionfo di questa piccola isola che sta insegnando a tutti i popoli della Terra come resistere all’imperialismo. Signori, sono 191 paesi su 193 che stanno dicendo basta con il bloqueo. E’ un crimine contro l’umanità. E’ una delle pagine più triste della storia recente delle relazioni internazionali”.

Come ha raggiunto questo risultato Cuba?

“Cuba è un modello di solidarietà internazionalista e di diplomazia per la pace e convivenza armonica tra i popoli. Prendete il caso degli uragani e disastri ambientali che hanno devastato recentemente il continente. Il primo paese, insieme con il Venezuela bolivariano, a dare immediatamente sostegno umanitario con l’invio di medici era sempre Cuba. Avete presente l’approccio neo coloniale degli Stati Uniti verso Porto Rico? Ecco i popoli si ricordano la solidarietà da dove arriva. La solidarietà paga.

Quali sono gli effetti che il bloqueo ha prodotto a Cuba?

Per Cuba il bloqueo è un crimine contro l’umanità che il popolo subisce ogni giorno da decenni. Punto. Se pensiamo anche al caso del Venezuela e le infami sanzioni economiche contro Caracas, si può tranquillamente affermare che oggi le guerre economiche fanno danni similari a quelle militari.

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