Francia - Il governo vieta manifestazioni per la Palestina e arresta gli attivisti

Da Parigi arrivano due notizie che fanno capire come sarà la piazza parigina di questo sabato per il corteo di solidarietà con la resistenza palestinese.

La prima è che il presidente di France Palestine – Bertrand Heilbronn – è stato arrestato nel pomeriggio, colpevole di aver organizzato un presidio (assolutamente pacifico) poche ore prima. In compagnia di Elsa Faucillon, parlamentare comunista per Hauts-de-Seine, Sabine Rubin, deputata di La France Insoumise e del senatore dei Verdi Raymonde Poncet, Bernard Heilbronn aveva discusso con un funzionario del Ministero degli Affari Esteri dei drammatici eventi che stanno attualmente scuotendo i Territori Palestinesi.

La seconda è che il ministro dell’Interno francese Darmanin ha ordinato il blocco immediato delle manifestazioni a supporto della Palestina in tutto il suolo francese. Raccomandando ai prefetti di dimostrarsi “fermi” nei confronti dei manifestanti solidali con i palestinesi.

Il corteo di sabato di Parigi, che si annuncia massivo, non vuole semplicemente dare solidarietà ai “poveri palestinesi bombardati“, ma sarà un corteo di supporto alla resistenza politica – e militare – di un popolo oppresso. Una sfumatura diversa dunque.

Gli attivisti e gli internazionalisti francesi rispondono così: “se la Francia è determinata a fermarci, noi siamo determinati a lottare per la Palestina libera”.

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