Continua lo shopping italiano dell'emiro del Qatar. Come forse qualcuno di voi ricorderà, ne parlammo su Petrolio lo scorso ottobre: discussioni a non finire in rete e fuori sulla visita di Mario Monti nei ricchi Paesi del Golfo Persico, in cui il nostro premier andava a fare il piazzista delle aziende italiane in crisi ed in vendita a prezzi d'occasione.
Il Qatar era già in prima fila, con questi begli affarucci:
In Sardegna, il Presidente Cappellacci offre l''aeroporto di Olbia, e poi dopo l'acquisto della Costa Smeralda si punta al sud; la maison Valentino, fiore all'occhiello del made in Italy, che da poco è interamente qatariota; l'Irpinia, che offre all'emiro di tutto e di più, dall'energia rinnovabile ai pomodori datterini. Poi si vocifera di Finmeccanica, e penso con raccapriccio che all'orizzonte potrebbe comparire anche Snam, visto che è già stata ceduta (apposta?) proprio alla Cassa Depositi e Prestiti e proprio ad ottobre.
Su Paradisola, Daniele Puddu oggi annuncia che l'Aga Khan si riprende la compagnia aerea Meridiana Fly,
schiacciata da debiti, perdite e persino aerei pignorati. Il vecchio
AD se ne va con una buonuscita di 25 milioni di euro (evidentemente
pensano che abbia fatto un buon lavoro). La compagnia sarà
ricapitalizzata, e poi venduta a qualcuno. Chi? Si vocifera
naturalmente il solito emiro del Qatar, che vuole anche gli aeroporti di Olbia e per ricaduta Oristano, Cagliari e Alghero.
Insomma, la Sardegna è sempre più araba, e l'Italia sempre più in svendita.
Fonte
Col passare del tempo, l'impresa di recuperare questo Paese si fa sempre più difficile.
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