Su questo scandalo relativo ai privilegi fiscali di cui continuano a godere anche nel nostro paese le grandi corporations, pubblichiamo una nota prodotta da Potere al Popolo:
******
QUANTO HANNO VERSATO DI TASSE I COLOSSI DIGITALI IN ITALIA?
Solo 14 milioni sono arrivati al fisco italiano dalle aziende Amazon, Google, Facebook, Twitter, TripAdvisor e Airbnb nel 2018.
Davvero molto pochi se consideriamo la quantità di ricchezza estratta nel nostro paese da questi colossi del web.
Twitter ad esempio ha chiuso l’anno fiscale non pagando un centesimo.
Facebook nel 2017 ha pagato appena 120.000 euro.
Persino Amazon e Google che sono i contributori maggiori tra le grandi corporations, subiscono solo una tassazione molto bassa in relazione al guadagno.
Questo è possibile grazie ad una serie di escamotage tecnici che puntano a non dichiarare tutto il fatturato prodotto in ogni paese, quasi tutte queste grandi aziende infatti hanno sedi in paradisi fiscali, anche europei!
Accade perché l’UE, si è dimostrata incapace di stabilire un criterio di tassazione uniforme, lasciando mani libere agli stati di farsi concorrenza a ribasso tra le politiche fiscali, proprio come accade riguardo i salari o i diritti sul lavoro.
Anziché giocare a fare i duri con cinquanta persone in mezzo al mare, un governo serio per esempio dichiarerebbe una lotta senza quartiere contro queste politiche che ci impoveriscono, avendo il coraggio di fare qualcosa di decisamente più efficace di una misera tassazione del 3%.
Ma ce li vedete Salvini e Di Maio mettere le mani nelle tasche dei potenti?
Potere al Popolo!
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento