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28/04/2020

Bonomi assicura sicurezza anti-Covid, ma sono chiacchiere

Carlo Bonomi non è ancora ufficialmente il nuovo presidente di Confindustria, ma da settimane già pontifica a reti unificate su come dovrebbe funzionare il Paese secondo gli imprenditori.

È lui ad aver definito i diffusi dubbi sulla volontà-capacità delle imprese di tutelare la salute dei lavoratori dipendenti, costretti a “convivere” con l’epidemia “un pregiudizio fortemente anti-industriale che sta tornando in maniera importante in questo Paese”.

E pur sapendo benissimo di avere davanti i sindacati confederali più disponibili di sempre, non ha esitato ad attaccarli frontalmente: “Non pensavo di sentire più l’ingiuria che le imprese sono indifferenti alla vita dei propri collaboratori. Sentire certe affermazioni da parte del sindacato mi ha colpito profondamente. Credo che dobbiamo rispondere con assoluta fermezza“.

Se uno non avesse gli occhi per vedere sarebbe persino tentato di credergli...

Qualche giorno dopo, ospite di Fabio Fazio, ha chiarito ancora una volta che “Non c’è antagonismo salute contro lavoro, la priorità è riaprire in sicurezza; come mettere in sicurezza le fabbriche per salvaguardare gli italiani“.

E naturalmente, nella sua visione del mondo, gli imprenditori sono il massimo dell’efficienza e della trasparenza, così da fargli garantire che questi “faranno responsabilmente tutto quello che verrà chiesto per mettere in sicurezza” fabbriche e luoghi di lavoro.

Purtroppo abbiamo gli occhi, e i lavoratori anche. Così fioccano foto e video di come effettivamente si lavora, alla faccia della sicurezza e delle “garanzie” offerte da Bonomi.

Questo video mostra l’interno del deposito di Gls a Verona, in questi giorni. Si tratta di una multinazionale, non di una officinetta periferica. Per di più, è lo stesso deposito dove già qualche settimana fa era stato registrato un altro video.

Nulla è cambiato. Facchini costretti a muoversi in spazi stretti, ad ammassarsi uno sull’altro, con addosso come sola protezione delle mascherine di bassissima qualità e quindi efficacia.

A voi il giudizio, come sempre...


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