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03/05/2013

Spagna: crisi nera, proliferano i ladri di immondizia

Ieri circa 80 cortei hanno sfilato nelle città dello Stato Spagnolo contro disoccupazione e austerity. La crisi è sempre più nera, e ora anche la spazzatura è diventata una insperata risorsa. Da rubare e rivendere.
Diverse decine di migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ieri a Madrid e nelle altre città dello Stato Spagnolo in difesa del lavoro e contro l'austerità in occasione di un Primo Maggio che vede la disoccupazione oltrepassare il tetto del 27%. Su cartelli e striscioni campeggiavano scritte come ''6.200.000 disoccupati, no all'austerità '', ''Più democrazia, meno austerità '', ''Questa austerità rovina e uccide'' e slogan contro il governo Rajoy. Il corteo più imponente, quello di Madrid, ha attraversato il centro della capitale spagnola in una nuvola di bandiere rosse e bianche, i colori dei sindacati che ieri hanno convocato in tutto il Paese 82 manifestazioni per invocare ''un cambiamento radicale nelle politiche economiche'' e ''sottolineare il fallimento totale delle politiche d'austerità imposte dalle istituzioni europee''. Molte anche le bandiere repubblicane rosse, gialle e viola con le quali numerosi manifestanti hanno voluto contestare una monarchia sempre più screditata sia dal punto di vista politico che morale.

E la crisi in Spagna è arrivata a tal punto che nelle ultime settimane è esploso il fenomeno dei ‘cartoneros’ che rubano la spazzatura per rivendersela. Un fenomeno che si sta moltiplicando a vista d’occhio in tutto il paese. Arrivano di notte con i camion e rapidamente li riempiono di sacchi di immondizia sottratti dai cassonetti della raccolta differenziata. Ciò che interessa i ‘ladri di immondizia’ sono soprattutto carta, cartone e imballaggi. “In due giorni abbiamo fermato ben 50 camion” racconta una fonte del sindacato della Polizia Municipale di Madrid, che denuncia il danno economico prodotto da questi cartoneros alle casse del comune. Che deve riparare o ricomprare i cassonetti spessi distrutti dai ladri di ‘basura’, e che riceve sempre più lamentele dalle ditte che hanno in appalto la raccolta differenziata e che trovano i contenitori vuoti e non possono rivendersi i materiali da riciclare che garantiscono una parte importante dei loro introiti. Già intaccati da una crisi che, spiegano, porta le persone a gettare meno spazzatura…



Un camion pieno di materiale da rivendere sottobanco alle aziende che poi li riciclano può fruttare ai ‘cartoneros’ anche 400 euro, visto che una tonnellata di carta, cartone e imballaggi vale intorno ai 100 euro. Un’attività completamente illegale, ma che attrae sempre più persone in un paese con una disoccupazione sempre più alta. E i Comuni non sanno come comportarsi. Anche se il municipio di Barcellona ha istituito una unità speciale della Polizia Urbana per reprimere il fenomeno dei ‘ladri di spazzatura’ non è pensabile che i poliziotti vengano schierati a difesa dei cassonetti…


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