Rai radio uno – eresie – 11 dicembre 2020 – Con il MES, il Recovery Fund e la politica BCE approvati e confermati, gli opinionisti mainstream non hanno lesinato il loro entusiasmo. Ma questo ottimismo si scontra con il cedimento sui diritti di libertà violati in Ungheria e Polonia, con il modesto impatto macroeconomico atteso dai fondi europei e con il monito della BIS sull’eccessiva prudenza delle banche centrali dinanzi all’imminente crisi di solvibilità. Coltivare l’ottimismo della volontà è gramsciano, ma se si guarda al dibattito europeo viene in mente soprattutto Cioran, sull’ottimismo come “mania degli agonizzanti”… Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.
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