Il tour delle spiagge da parte di Salvini, nel Meridione sta ricevendo un accoglienza ben diversa rispetto ad altre parti. A Policoro, in Basilicata, ad accoglierlo, c’erano striscioni e cori di contestazione. Un gruppo di manifestanti ha iniziato a intonare “Bella ciao” mentre una ragazza ha lanciato dell’acqua sul ministro ed è poi subito fuggita. Tanti anche gli striscioni esposti contro il leader della Lega: “Salvini beach party, ingresso 5 rubli” un cartello diventato virale sul web.
Situazione simile anche a Soverato, in provincia di Catanzaro, seconda tappa della giornata per Salvini. Prima ancora dell’arrivo del ministro, sotto il palco si è scatenata una contestazione tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine. Un improvviso guasto alle luci ha costretto Salvini ad interrompere temporaneamente il suo intervento. I contestatori ne hanno approfittato per far sentire ancora più forti i loro slogan.
Evidentemente nel Sud non tutti hanno la memoria corta nei confronti degli insulti di Salvini ai meridionali.
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