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22/09/2019

Le Ferrovie dello Stato. Un “modello” di multinazionale italiana, come tutte le altre


Era il 2011 quando le Ferrovie dello Stato hanno aggiunto la denominazione “Italiane” alla ragione sociale originaria. Ma il comunicato stampa diffuso per spiegare questo cambiamento così recita: “Il nuovo marchio testimonia il rafforzamento delle caratteristiche distintive del Gruppo Ferrovie dello Stato. Innanzitutto l’italianità... Il nuovo logo FS segna anche il consolidamento della leadership nel mercato trasportistico ferroviario, nazionale e europeo, nel momento dell’espansione sui mercati internazionali”...

Negli ultimi anni, le Ferrovie dello Stato Italiane (da adesso in poi FSI), hanno infatti dato vita ad un vastissimo piano di acquisizioni e penetrazione a livello internazionale, che le hanno rese di fatto una holding o meglio una società multinazionale, una holding pubblica dove la ricerca degli utili è diventata la mission principale rispetto a quella di servizio pubblico, quasi monopolista, nei trasporti.

La sua natura è spiegata direttamente sul sito delle FSI: “Partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dal 1992, la Capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane SpA controlla le società operative nei quattro settori della filiera, trasporto, infrastruttura, servizi immobiliari e altri servizi e, ferme restando le autonome responsabilità giuridiche delle società partecipate, svolge attività di natura societaria tipiche di una holding (gestione delle partecipazioni, controllo azionariato, ecc.), oltre che di tipo industriale”.

L’entrata di FSI dentro Alitalia, è stata salutata come un ritorno dell’intervento pubblico in un segmento strategico come quello del trasporto aereo. Ma a fare la differenza, non è se il capitale sia pubblico o privato, ma gli interessi che persegue e le esigenze che intende soddisfare. Di questo parliamo però più diffusamente in fondo a questa inchiesta nel capitolo dedicato alle acquisizioni di FSI in Italia.

Occorre anche dire che in tempi di recessione e vulnerabilità finanziaria, una società per azioni pubblica offre maggiori garanzia di tenuta dei soggetti privati. La fine miserrima dei “capitani coraggiosi” che presero in mano Alitalia è lì a dimostrarlo. Ma anche l’ossessione ad andare avanti con un progetto diseconomico (per le casse pubbliche) e devastante per l’ambiente come la Tav è li a dimostrarlo.

Il dato che però deve colpire e che va sottolineato, è la crescente e sistematica espansione di FSI all’estero. Un processo di penetrazione economica, acquisizione di aziende, concentrazione ed esportazioni di capitali caratteristico dei paesi “imperialisti” che è sfuggito a molti.

Le Ferrovie dello Stato Italiane, sono entrate così a far parte di quelli che vengono definiti “campioni europei” cioè le maggiori società multinazionali in grado di partecipare attivamente alla spartizione e alla competizione globale dei mercati. Non è un mistero, soprattutto sul piano tecnologico e militare/industriale, che molte di queste multinazionali europee siano formate in gran parte o fortemente partecipate da capitale pubblico. Ciò le rende più forti in una fase in cui il capitalismo monopolistico ha necessità di tutto il sostegno possibile da parte degli Stati, ancora meglio se in un sistema integrato, concentrato e gerarchizzato come quello dell’Unione Europea.

Le acquisizioni all’estero della holding Ferrovie dello Stato Italiane. Un sacco di sorprese


Qui di seguito troverete, su dati ufficiali, le ultime acquisizioni completate da Ferrovie dello Stato Italiane nel mondo e nel mercato europeo. Queste ultime in particolare vengono agevolate e sostenute dal processo di liberalizzazione a livello europeo che si concluderà con l’attuazione finale del IV Pacchetto Ferroviario (europeo) previsto per il 2020. Cominciamo dall’Europa e dall’Unione Europea:

Francia

A settembre del 2016, Trenitalia ha acquisito la piena proprietà di Thello, impresa ferroviaria che effettua collegamenti su tratte franco-italiane (Parigi – Venezia, Marsiglia – Milano).

Germania

Nel 2011, il Gruppo FS Italiane ha acquisito la Netinera Deutschland, il secondo operatore del trasporto pubblico locale in Germania, concentrato principalmente sul trasporto ferroviario regionale passeggeri.

Nel 2011 FS ha completato l’acquisizione delle quote della società tedesca TX Logistik (fatturato nel 2010 di 150 mln euro) che opera nel trasporto merci a lunga percorrenza (oggi sotto la società di FS Mercitalia Rail)[1].

Grecia

A gennaio del 2017 è stato firmato l’accordo per l’acquisizione di Trainose, principale operatore ferroviario greco nel trasporto passeggeri e merci. L’operazione del valore di 45 milioni di euro è stata completata il 14 settembre 2017.

Nel novembre 2014 Italcertifer diventa in Grecia il primo Organismo Designato per la Conformità alle Norme Tecniche Nazionali nel Settore Ferroviario[2]. Certificazione della linea Tithorea-Domokos (2014-2016).

Inghilterra

A febbraio del 2017, Trenitalia, attraverso la propria controllata Trenitalia UK, ha completato a Londra l’acquisizione di NXET (National Express Essex Thameside), gestore del franchise c2c (City to Coast) per i collegamenti tra la città di Londra e Shoesburyness. Operazione dal valore di 72,6 milioni di sterline. Trenitalia UK, controllata di Trenitalia, si è aggiudicata nel 2019 il franchise dei servizi ferroviari della West Coast con la società inglese FirstGroup (30%Trenitalia, 70%FirstGroup) fino al 2031 per i collegamenti InterCity fra Londra, Manchester etc, e l’introduzione dal 2026 di servizi AV da Londra a Birmingham[3] (Ricavi franchise ultimo anno 1.25 mld euro).

Olanda

FS Italiane, tramite la propria controllata Busitalia, ha acquisito da Nederlandse Spoorwegen, la piena proprietà di Qbuzz, operatore del trasporto pubblico locale in Olanda nelle aree Utrecht, Groningen e Drenthe. Completata ad agosto 2017 ha un valore di 30 milioni di euro.

Altre attività extra UE


FSI svolge attività di progettazione e di consulenza all’estero, o si propone come General Contractor (responsabile della progettazione e della realizzazione finale delle opere) tramite la società Italferr. Svolge consulenze anche per certificazioni tramite la società interna Italcertifer, in particolare:

AMERICA LATINA

Perù: Nel 2015 il Consorzio Metro di Lima ha affidato a Italferr[4] l’incarico di coordinamento dell’ingegneria (dalla progettazione alla realizzazione) per la nuova linea 4. Nel 2017 Italferr si è aggiudicata la gara per il progetto del Tunnel Trasandino, in associazione d’impresa con altre società di ingegneria internazionali (commessa 1.6 mln euro).[5]

In Venezuela, Italferr ha condotto fino al 2010 la progettazione della linea Puerto Cabello – La Encrucijada.

In Uruguay, FSI, interviene nella ristrutturazione della rete e del materiale rotabile delle ferrovie uruguayane (soprattutto vendita di carri merci): Primo Memorandum of Understanding nel 2005. Rinnovo del MoU nel 2017[6].

MEDIO ORIENTE 

Negli Emirati Arabi Uniti (UAE) nel 2019 Italcertifer[7] si è aggiudicata la fornitura di servizi di valutazione indipendente di sicurezza (ISA) Standard CENELEC per una nuova linea (Stage 2 – Package A) di Etihad Rail[8].

Italferr si aggiudica nel 2014 un contratto da 26 milioni di Euro per la progettazione preliminare della nuova rete ferroviaria del Sultanato dell’Oman.[9] Nel 2016, Italferr ha firmato il nuovo incarico di sviluppare il Concept Design per la nuova linea Mineraria “settore 4d”.

In Arabia Saudita Italferr si aggiudica una gara da 60 milioni euro per la progettazione della linea ferroviaria di 1300 chilometri, Riyadh-Jubai (inizio 2015)[10]. Nel 2018 FSI, membro del Consorzio FLOW con Ansaldo STS e Alstom, si è aggiudicata la gestione dei servizi di O&M delle linee (3, 4, 5 e 6) della metropolitana di Riad[11]. Italfertifer: Certificazione linea Mecca-Medina (2012-2015)[12] e analisi sicurezza a Riyadh: nuova Metro linea 3 (2014-2015).

In Qatar Italferr nel 2013 prende una commessa di 16 mln di euro per la progettazione degli impianti della metropolitana di Doha. Nel 2016 Italferr si è aggiudicata con un raggruppamento d’imprese, l’assistenza tecnica nei lavori per la rete tramviaria di Lusail[13].

Italferr ha sottoscritto nel 2016 un contratto (12 mln euro) con le istituzioni iraniane per Project Management Consultancy (PMC) per la realizzazione della prima linea AV la Tehran – Qom – Isfahan[14].

Yemen, Italferr, a capo di raggruppamento imprese internazionale si è aggiudicata a progettazione di un tunnel della strada Sana’a-Al Hodeidah.

AREA MEDITERRANEA 

Egitto, firmato nel 2010 tra i ministeri dei due paesi un Memorandum di cooperazione nei settori ferroviario e marittimo. Italferr ha acquisito l’incarico per lo studio di prefattibilità della linea AV Il Cairo – Alessandria e il progetto del sistema di segnalamento della tratta Benha – Abu – Kebir.

In Algeria[15], Italferr opera dal 2008, fornendo assistenza tecnica ad ANESRIF, agenzia del governo dell’Algeria. Nel 2014, Italferr ha acquisito l’incarico di redigere il “Progetto Costruttivo dell’autostrada 4th Rocade di Algeri – Lot 1”[16]. Nel 2015 firmato l’accordo Italferr – ANESRIF, per la creazione di una nuova società di diritto algerino di ingegneria ferroviaria, con capitale sociale di 2 mln euro per sviluppare nel breve-medio termine lavori per circa 50 milioni di euro.

In Marocco le FS hanno rinnovato (2010) l’Accordo di cooperazione ferroviaria con le Ferrovie locali (del 2006). Verifica esterna indipendente della progettazione degli impianti di segnalamento della Linea Casablanca-Tangier MED e Nodo di Casablanca.

Nel 2010 è stato sottoscritto un nuovo accordo di cooperazione con le Ferrovie turche (TCDD), per iniziative nei mercati interni e limitrofi alla Turchia. Nel 2014 Italferr si è aggiudicata (5,3 mln $) la supervisione dei lavori dell’Eurasia Tunnel[17]. Italferr ha terminato nel 2017 lo studio di fattibilità e la progettazione preliminare e definitiva (€ 1 mln) della ferrovia fra l’aeroporto di Esenboga e Ankara[18].

In Siria, Italferr sta lavorando sin dal 2000. Fra l’autunno 2008 e la primavera 2009 Italferr ha redatto lo studio di fattibilità per il potenziamento della linea Aleppo – Damasco. Nel 2010, inoltre, è stato siglato un accordo per creare una Società mista fra Italferr (Gruppo FS) e Chemins de Fer Syrien (CFS) per fornire, nei prossimi anni, servizi d’ingegneria.

ASIA 

Italferr si aggiudica nel 2016 un contratto da 6 milioni di dollari per assistere le Ferrovie Uzbeke nei lavori di potenziamento della linea Angren – Pap[19].
India[20], Dal 2016 Italferr svolge la progettazione e la supervisione lavori per la costruzione dell'”Anji Khad Bridge” nell’India Nord-Occidentale. Dal 2016 Italferr in consorzio con altre imprese assisterà la progettazione delle due nuove linee metro a Mumbai. Italferr ha collaborato allo Studio di Fattibilità del Corridoio ad Alta Velocità tra Puna, Mumbai e Ahmedabad. Nel 2019 Italferr si è aggiudicata, in joint venture con Lombardi SA, la progettazione esecutiva e la direzione lavori del “Tunnel dell’Himalaya” nella linea Rishikesh-Karnaprayag[21].

AFRICA[22]
 
COSTA D’AVORIO-MALI Italferr nel 2015 ha siglato un accordo per la progettazione preliminare della ferrovia di 1000 chilometri che collegherà la Costa d’Avorio al Mali, dal il Porto di San Pedro, sull’Atlantico a Bamako[23].

ETIOPIA Nel 2014, Italferr ha iniziato una Consulenza per l’organizzazione della nuova linea da Addis Abeba con il porto di Djibouti e della nuova metropolitana leggera della città.Con l’aggiudicazione della commessa, la Società ha posto le basi per una politica di espansione nel continente africano. Nel 2015 Italferr ha acquisito un contratto dalle Ferrovie Etiopi (Etiopian Railway Organization – ERC) per la fornitura di servizi di assistenza e di formazione del personale Etiope per la nuova linea Addis Ababa – Light Rail Transit (AA – LRT) realizzata e gestita da una società cinese.

TANZANIA “Tanzania Central Corridor (TZCC)-Package 1: Dar Es Salaam – Morogoro”, ha Italferr il contratto di sub-consulenza per lo sviluppo del sistema di segnalamento e telecomunicazioni.

Repubblica del Congo Nel 2016, Italferr ha siglato i contratti per la progettazione e la supervisione degli interventi della linea tra il Porto di PointeNoire con la capitale Brazzaville (9 milioni a FSI e 51 milioni a società di costruzioni italiana SEAS)[24].

Repubblica Democratica del Congo Italferr in raggruppamento con ED.IN ha ricevuto dall’Unione Economica degli Stati dell’Africa Centrale (CEEAC) l’incarico di sviluppare la revisione del progetto definitivo del ponte sul fiume Congo tra le città di Brazzaville e Kinshasa che consentirà il collegamento tra la Repubblica del Congo con la Repubblica Democratica del Congo e del progetto preliminare della linea ferroviaria tra Kinshasa e Ilebo.

AUSTRALIA[25]
 
Certificazione Linea di collegamento tra le miniere di ferro con il porto di Port Hedland (2013-2015) e rete Fret – Collegamento delle miniere di Pilbara con porti Dampier e Cape Lambert (2013-2015).

E poi c’è l’Italia e... Alitalia

Le ultime acquisizioni in Italia riguardano l’Anas che è entrata a far parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane il 18 gennaio del 2018. Con circa 44mila chilometri di rete complessiva, nasce così il primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per numero di abitanti serviti e rilevanza degli investimenti.

Risale a giugno 2017, invece, l’acquisto di una quota pari al 36,7% di M5 SpA, società concessionaria della Linea 5 della Metropolitana di Milano.

Sempre in riferimento al mercato italiano, a novembre 2016 è entrata a far parte del Gruppo FS Italiane anche Ferrovie Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl.

Acquisizione di imprese di trasporto locale bus in Italia

Tramite la costituzione (2011) di una società di trasporto bus “Busitalia – Sita Nord”, parte del gruppo, Ferrovie dello Stato S.p.A. sta acquisendo le società di trasporto locale.

Detiene il 55% delle quote di Busitalia Veneto S.p.A (trasporto nelle province di Padova e Rovigo), nel 2012 acquista il 100% delle quote di Ataf (trasporto pubblico Firenze e Toscana), nel 2014 si aggiudica la gara per l’acquisto del 100% di Umbria Mobilità (trasporto locale Umbria). A maggio 2016 si aggiudica la gara per l’acquisizione del Consorzio Salernitano di Trasporto Pubblico (CSTP) da tempo in stato di insolvenza.

Alitalia

Molto dipenderà dagli assetti e dalle scelte del consorzio formato da Ferrovie dello Stato Italiane, Atlantia, Delta e Ministero del Tesoro. Dal punto di vista commerciale, Trenitalia evidentemente ha interesse ad integrare la propria offerta con tutte le compagnie aeree che portano i turisti in Italia.
In Francia tale integrazione è stata realizzata tramite accordi tra l’operatore ferroviario nazionale SNCF e diverse compagnie aeree. In Italia, invece, ciò si vorrebbe raggiungere tramite acquisizioni azionarie.
I vantaggi dell’integrazione, in altre parole, potrebbero essere raggiunti anche senza l’acquisizione di una società da parte dell’altra.

Il governo uscente, in particolare l’allora ministro e vicepremier Di Maio, aveva chiesto alle Ferrovie dello Stato Italiane di aumentare la propria eventuale quota in Alitalia dal 30 al 50%.

Ma le FSI sono una holding che ha macinato utili, mentre Alitalia ha accumulato debiti. Difficile che il management di FSI scelga di accollarseli azzerando i propri utili (e i bonus stellari che derivano, ndr).

A meno che la holding FSI non sia veramente quel gruppo al 100% di “proprietà del Ministero del Tesoro” e adempia a quello che potrebe ordinargli il suo azionista di “totale” maggioranza: lo Stato. Ma alla luce di quanto abbiamo documentato, questo scenario appare assai improbabile.

È il capitalismo bellezza!

Note:

[1] http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=89a18db5f48ee210VgnVCM1000008916f90aRCRD

[2] http://www.italcertifer.com/chisiamo.php

[3] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Trenitalia-UK-e-FirstGroup-si-aggiudicano-gara-per-la-West-Coast-inglese

[4] Italferr è la società progettazione di FSI

[5] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Italferr/Italferr-Peru-Tunnel-Trasandino

[6] https://www.lastampa.it/economia/2017/05/14/news/le-fs-fanno-affari-in-uruguay-1.34600334

[7] società di certificazione di FS Italiane

[8] http://www.italcertifer.com/news.php?id=68

[9] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Italferr/Italferr-Oman-contratto-da-26-mln-per-progettazione-rete-ferroviaria

[10] https://st.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2015-08-29/a-italferr-treni-mar-rosso-081314.shtml?uuid=ACWP8io

[11] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/FS-Italiane-aggiudicati-servizi-Operation-Mainteinance-metropolitana-di-Riad

[12] http://www.italcertifer.com/attivita.php

[13] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Il-Gruppo-FS-Italiane-in-Qatar-con-Italferr-e-Anas-International

[14] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/FS-Italiane-italferr-primo-contratto-da-12-mln-per-la-prima-linea-av-del-paese

[15] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Italferr/Accordo-tra-Italferr-e-ANESRIF-per-una-nuova-societa-di-ingegneria-in-Algeria

[16] http://www.italferr.it/content/italferr/it/progetti-e-studi/africa/algeria.html

[17] http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=43c6b7e482506410VgnVCM1000008916f90aRCRD

[18] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/FS-accordo-Ferrovie-turche-formazione-personale-ferroviario

[19] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/FS-Italferr-arriva-in-Uzbekistan

[20] http://www.italferr.it/content/italferr/it/progetti-e-studi/turchia–iran-e-centro-asia/India.html

[21] http://www.italferr.it/content/italferr/it/media/sala-stampa/2019/2/6/italferr-si-aggiudica-una-nuova-commessa-in-india.html

[22] http://www.italferr.it/content/italferr/it/progetti-e-studi/africa.html

[23] http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/fsnews2014/2015_10_15_CS_RFI_ITALFERR_CostaAvorio.pdf

[24] http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/FS-Italiane-in-Congo-prioritario-lo-sviluppo-delle-attivita-ferroviarie

[25] http://www.italcertifer.com/attivita.php

Fonte

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