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11/10/2018

Burattini senza fili. Il circolo Prc che dice: “indietro non si torna”

Si sceglie di militare in un partito, si sceglie di avere delle posizioni, ma pur sempre all’interno di un contesto unitario, si ricerca il dialogo, certo a volte è difficile, è dura, ci si scontra, poi si trova il modo di superare quell’ostacolo.

Costruire un qualcosa di nuovo, partendo dalla base, dai fabbisogni dei territori, dal cosiddetto “basso”, non è impresa facile anzi. Strutture già esistenti possono appoggiare, aiutare, ma non sempre comprendono quanto accade. I territori più piccoli risentono di situazioni completamente opposte a quanto accade nelle grandi metropoli, ogni situazione non è mai né uguale né semplice.

Come compagni di Partito della Rifondazione Comunista e Potere al Popolo di Paderno Dugnano, abbiamo creduto e continuiamo a credere che quanto è stato costruito finora non vada perso. Le ultime vicende nazionali pongono un quesito che per noi provenienti da realtà minori possono essere sinonimo di devastazione totale.

Potere al Popolo ha rappresentato e tuttora rappresenta l’unico soggetto nuovo nato a sinistra, nato per includere, per condividere e per avvicinare persone che sentono il bisogno di esprimere realtà esistenti mai prese in considerazione, problematiche difficili che piano piano vengono analizzate alla ricerca di una valida soluzione.

Abbiamo con entusiasmo fatto nostre questioni di lavoro, confronti sindacali, affiancando le lotte dei lavoratori stessi, concedendo lo spazio per discussioni importanti come l’appoggio ad uno sportello LGBTQI, eppure l’oggi proclama l’ennesima divisione, l’ennesimo sogno infranto a causa di problemi burocratici, si propongono divisioni, ci sono soggetti che scelgono di andarsene, ci sono critiche, ci sono colpevolizzazioni, ma in tutto questo la famosa BASE, chi ha lavorato come si sente?

Un burattino in mano ad altri... Ma veramente si può dire a compagne e compagni che si sono avvicinate, che sono ritornate a far politica: “scusate il progetto è fallito poiché mancava la pubblicazione di uno statuto, oppure il progetto non ci interessa più e quindi Potere al Popolo da domani non esiste?”

Infantilismo, superego, supremazia non appartengono al nostro circolo padernese. Si intrecciano rapporti umani con le persone, non sono robot da gettare via; il nostro spirito comunitario continuerà a primeggiare lasciando la porta aperta, senza divieti per nessuno, associazioni movimenti e partiti della sinistra radicale per continuare a lavorare con il fine ultimo di quel socialismo che ha come unico nemico il capitale.

I burattini senza fili dicono: “indietro non si deve e non si può tornare”.

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