di Jeff Neilson – 26 dicembre 2012
Per circa tre anni, i nostri governi, la cricca dei banchieri e i media industriali ci hanno garantito che loro conoscevano l’approccio corretto per aggiustare le economie che loro avevano
in precedenza paralizzato con la loro mala gestione. Ci è stato detto
che la chiave stava nel balzare sul Popolo Bue imponendo “l’austerità”
al fine di continuare a pagare gli interessi ai Parassiti delle
Obbligazioni, a qualsiasi costo.
Dopo
tre anni di questo continuo, ininterrotto fallimento, la Grecia è già
insolvente per il 75% dei suoi debiti e la sua economia è totalmente
distrutta. La Gran Bretagna, la Spagna e l’Italia stanno tutte
precipitando in una spirale suicida, in cui quanta più austerità quei
governi sadici infliggono ai loro stessi popoli tanto peggiore diventa il problema del loro debito/deficit. L’Irlanda e il Portogallo sono quasi nella stessa condizione.
Ora,
in quello che potrebbe essere il più grande “mea culpa” economico
della storia, i media ammettono che questa macchina
governativa-bancaria-propagandistica della Troika ha avuto torto per tutto il tempo. Sono
stati costretti a riconoscere che l’approccio dell’Islanda al pronto
intervento economico è stato quello corretto sin dall’inizio.
Quale è stato l’approccio dell’Islanda? Fare l’esatto contrario di tutto ciò che i banchieri che gestivano le nostre economie ci dicevano di fare. I banchieri (naturalmente) ci dicevano che dovevamo salvare le Grandi Banche criminali a spese dei contribuenti (erano Troppo Grandi Per Fallire). L’Islanda non ha dato nulla ai banchieri criminali.
I
banchieri ci dicevano che nessuna sofferenza (del Popolo Bue) sarebbe
stata troppo grande pur di garantire che i Parassiti delle Obbligazioni
fossero rimborsati al cento per cento di ogni dollaro. L’Islanda ha
detto ai Parassiti delle Obbligazioni che avrebbero ricevuto quel che
sarebbe rimasto dopo che il governo si fosse preso cura del popolo.
I
banchieri ci dicevano che i nostri governi non potevano più
permettersi la stessa istruzione, lo stesso sistema pensionistico e d'assistenza sanitaria che i nostri genitori avevano dato per scontato.
L’Islanda ha detto ai banchieri che quello che il paese non poteva più
permettersi era di continuare a vedersi succhiare il sangue dai peggiori criminali finanziari
della storia della nostra specie. Ora, dopo tre anni abbondanti di
questa assoluta dicotomia nelle scelte politiche, è emerso un quadro
chiaro (nonostante gli sforzi migliori della macchina della propaganda
per celare la verità).
Nel loro stile
tipico, nel momento in cui i media dell’industria sono costretti ad
ammettere di averci gravemente disinformati per molti degli ultimi
anni, vengono immediatamente schierati i revisionisti per riscrivere la
storia, come dimostrato da questo estratto da Bloomsberg Businessweek:
…
l’approccio dell’isola al proprio salvataggio ha portato a una ripresa
“sorprendentemente” forte, ha affermato il capo della missione del
Fondo Monetario Internazionale nel paese.
In
realtà, dal momento in cui è stato orchestrato il Crollo del 2008 e i
nostri governi moralmente in bancarotta hanno cominciato ad attuare i
piani dei banchieri, io ho scritto che l’unica strategia razionale era
di mettere il Popolo prima dei Parassiti. Anche se non mi aspettavo che
i decisori della politica nazionale traessero la loro ispirazione dai
miei scritti, quando stilavo le ricette economiche per le nostre
economie non ho basato le mie idee sulla compassione o semplicemente
sul “fare la cosa giusta”.
Ho,
invece, costantemente sostenuto che il fatto che “l’approccio
islandese” fosse l’unica strategia che aveva una possibilità di
riuscita era una questione di semplice aritmetica e dei più elementari
principi dell’economia. Quando Plutarco, 2.000 anni fa, scriveva che
“uno squilibrio tra i ricchi e i poveri è il male più fatale di tutte
le repubbliche” non stava ripetendo a pappagallo un dogma socialista
(1.500 anni prima della nascita del socialismo).
Plutarco
stava semplicemente esprimendo il Primo Principio dell’economia;
qualcosa su cui tutti gli economisti capitalisti moderni che ne hanno
seguito le orme hanno basato le loro stesse teorie. Quando gli
economisti moderni esibiscono il loro gergo, come nel caso della
Propensione Marginale al Consumo, esso è francamente basato sulla
saggezza di Plutarco: che un’economia sarà sempre più sana
con la sua ricchezza nelle mani dei poveri e della Classe Media invece
che essere accumulata da ricchi pidocchiosi (e giocatori d’azzardo).
Così
quando i Revisionisti di Bloomberg tentano di convincerci che la forte
(e reale) ripresa economica dell’Islanda è stata una “sorpresa” ciò
potrebbe essere vero se nessuno dei nostri governi, nessuno dei banchieri e nessuno dei
preziosi “esperti” dei media comprendesse i più elementari principi
dell’aritmetica e dell’economia. E’ questo il messaggio che i media
vogliono comunicare?
Quello che qui è
ancor più insincero è il tono congratulatorio di questo esercizio di
Revisionismo, poiché nulla potrebbe essere più lontano dalla verità.
Come ho detto in dettaglio in una serie di quattro articoli un anno fa,
la campagna di “stupro” economico perpetrata contro i governi d’Europa
negli ultimi due anni e mezzo (in particolare) è stata espressamente
mirata a cancellare “l’opzione islandese” per gli altri governi dell’Europa.
Uno
dei motivi per cui l’Islanda è stata in grado di sfuggire alla garrota
della cricca bancaria occidentale è che la sua economia (e il suo
popolo) conservavano ancora una prosperità residua sufficiente a
resistere, mentre la cricca bancaria cercava di strangolare l’economia
dell’Islanda come punizione per aver respinto la loro Schiavitù del
Debito.
Così, l’austerità non è stata niente di meno di una campagna deliberata per distruggere le
economie europee in modo tale che gli Schiavi fossero troppo
economicamente deboli per essere in grado di recidere il loro collare.
Missione compiuta!
Si può solo
ritenere che né i media dell’industria né i Banchieri Padroni avrebbero
consentito che questo chiaro riconoscimento che l’Islanda aveva
ragione e noi avevamo torto comparisse sulle loro pagine, a meno che si
sentissero sicuri
di sapere che tutti gli altri Schiavi del Debito erano stati
paralizzati oltre la loro capacità di sfuggire a questa oppressione
economica.
In effetti, a prova di questo fatto, non dobbiamo che guardare alla Grecia, l’unica altra nazione
europea in cui c’erano state “avvisaglie” (cioè rivolte) mirate a
rovesciare il Governo Traditore che aveva servito la cricca dei
banchieri. Dopo due elezioni, la combinazione di paura e propaganda ha intimidito il popolo greco da lungo tempo sofferente, al punto da fargli scegliere un
altro Governo Traditore, che si era espressamente impegnato a
rafforzare i vincoli della schiavitù economica. Quando gli Schiavi votano per la schiavitù, i Padroni degli Schiavi possono permettersi di gongolare.
Qui, lo scopo di questa propaganda di Bloomberg non
è stato di elogiare il governo islandese (quando sia i banchieri sia i
media dell’industria disprezzano l’Islanda con tutta la loro
considerevole malignità). Piuttosto, l’obiettivo di questa
disinformazione è stato di costruire una nuova Grande Bugia.
Invece
della Verità, in base alla quale dal primo giorno l’approccio islandese era l’unica
strategia possibile che avrebbe potuto avere successo, mentre i nostri
governi hanno scelto una strategia destinata a fallire, otteniamo la
Grande Bugia. I nostri Governi Traditori avevano agito onestamente e
onorevolmente e il successo dell’Islanda e il nostro fallimento sono
stati ancora un’altra “sorpresa che nessuno avrebbe potuto prevedere”.
Abbiamo
assistito esattamente allo stesso Revisionismo dopo il Crollo economico
del 2008, quando i media convenzionali hanno tirato in ballo tutti i
loro esperti nell’imbonimento per dirci che erano rimasti “sorpresi” da tale evento, mentre quelli del settore dei metalli preziosi
erano andati profetizzando un tal cataclisma, in termini ancora più
energici, per molti anni.
Il vero
messaggio, per i lettori, è che quando una strategia economica del
Popolo prima dei Parassiti ha successo non c’è nulla di minimamente
“sorprendente” al riguardo. Così come non è sorprendente che il fatto
che tutto il resto del mondo intorno a noi promuova il benessere dei
Parassiti, sia un bene soltanto per i Parassiti stessi.
traduzione di Giuseppe Volpe
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