Decine di manifestanti si sono radunati oggi pomeriggio in Piazza
Duomo a Milano per partecipare al presidio ‘Primo Marzo 2012: Sciopero
degli Stranieri’ indetta dal comitato Primo Marzo.
Una giornata di riflessione per rivendicare i diritti degli immigrati, come dicono dalla ‘Rete dei senza permesso’.
“Una rivendicazione e una lotta per i diritti dei migranti” in
solidarietà con le persone che possono essere arrestate solo per aver
commesso il ‘reato di clandestinità’.
“Quest’anno ci rinuiamo –
continua un esponente della Rete dei senza permesso – contro la legge
truffa che permette di rubare soldi agli immigrati sui permessi di
soggiorno e che impone una serie di nuove e assurde regole per
ottenerlo”.
La manifestazione ha affrontato argomenti importanti
come quello di una società diversa, dove i ‘nuovi italiani’ possano
vivere insieme al resto della popolazione senza nessuna legge
discriminatoria, come la Bossi-Fini. Il comitato organizzatore chiede la
regolarizzazione di tutti i clandestini e che l’Italia non supporti i
governi degli Stati con regimi dittatoriali, “come in Senegal ad
esempio”.
“Tante sono le realtà che si sono mobilitate per questa giornata – dicono dal palco – contro l’idiozia del razzismo”.
Permesso di soggiorno, lavoro nero e legge Bossi-Fini sono le tematiche
che vengono affrontate: “I problemi che gli immigrati stanno vivendo
sono gli stessi degli italiani: chiediamo una casa e un lavoro” dicono
dal palco. “Sappiamo benissimo -dicono alcuni stranieri che hanno preso
la parola – chi sono i colpevoli della crisi. Che vadano da loro a
chiedere i soldi”.
Il pomeriggio scorre velocemente e dal palco si
solidarizza anche con i NoTav e con chi dalle 18,00 sta presidiando la
stazione a Milano.
Fonte.
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