E’ sfociata in un colpo di Stato la rivolta dei militari scoppiata
ieri pomeriggio in una caserma alla periferia della capitale Bamakò,
frustrati dall’andamento negativo della lotta contro i ribelli jihadisti
nel nord del Paese.
Nella
notte i militari, che ieri sera erano entrati in città con i blindati,
hanno preso il controllo del palazzo presidenziale dopo alcune ore di
scontri con la guardia presidenziale e hanno arrestato alcuni ministri,
fra i quali quello degli Esteri, Soumeylou Boubeye Maiga.
Questa
mattina, parlando alla tv di Stato, il tenente Amadou Konarè, ha
annunciato che i militari hanno preso il potere, creando un ‘Comitato
nazionale per il recupero della democrazia e il risanamento dello Stato’
(Cnrdre) presieduto da capitano Amadou Sango.
“Abbiamo agito per
fronteggiare l’incapacità del regime del presidente Amadou Toumani Tourè
(al potere dal 2002, ndr) nel gestire la crisi nel nord del nostro
Paese”, ha spiegato Konarè. “All’esercito manca materiale adeguato per
la difesa del territorio nazionale e per lottare contro la ribellione e i
gruppi armati nel nord e contro il terrorismo”.
Dall’inizio
dell’anno le regioni settentrionali del Mali sono in preda a una
ribellione tuareg del Fronte di liberazione nazionale dell’Azawad – con
molti rientrati in Mali dopo aver combattuto per Muammar Gheddafi – e
alle attività dei gruppi islamici jihadisti di Ansar Din.
Il capo
della giunta ha poi spiegato che è stata sospesa la Costituzione e
dichiarato il coprifuoco, prendendo l’impegno solenne di restituire il
potere ai civili e di creare un governo di unità nazionale per
organizzare elezioni quanto prima.
Immediato il commento di Parigi
sulla situazione nella sua ex colonia. “Noi siamo legati al rispetto
delle regole democratiche e costituzionali – ha dichiarato il ministro
egli esteri Francesi, Alain Juppè – Chiediamo il ristabilimento
dell’ordine costituzionale ed elezioni, che siano messe in programma per
aprile. Bisogna che abbiano luogo al più presto possibile”.
Fonte.
Belìn i francesi sono facce di bronzo quasi quanto noi...
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