Trent’anni sono passati dalla guerra che sconvolse la tranquillità
dell’arcipelago delle Malvinas e ancora oggi si discute molto
animatamente se questo bellissimo angolo di paradiso debba restare sotto
controllo britannico o debba tornare ad essere argentino, come prima
del 1833.
La questione ha preso molte pieghe nel corso degli
ultimi tempi, passando dal fattori legati al colonialismo a quelli
economici, fino a giustificare le continue scaramucce fra Londra e
Buenos Aires con ipotetici discorsi relativi all’autodeterminazione di
un popolo.
Questo è il dilemma. Di quale popolo si parla?
Autodeterminazione argentina o britannica? Bel problema. Di fatto, dopo
la vittoria di Londra su Buenos Aires nella guerra delle Falkland, gli
abitanti dell’arcipelago hanno piena cittadinanza britannica. E secondo
ciò che accade da quelle parti negli ultimi mesi sembra proprio che non
ne vogliano sapere di cambiare il loro status. Anche nei giorni scorsi,
dopo l’arrivo nell’arcipelago delle forze militari britanniche giunte
sul posto solo per manovre militari, sono comparse in diversi angoli
della capitale Port Stanley bandiere inglesi. Una conferma al fatto che
la popolazione locale non ne vuol sapere di tornare ad essere
controllata dall’Argentina.
La questione, però è molto complessa e
come già detto non passa solo ed esclusivamente dai diritti acquisiti
della popolazione locale. Anzi, sembra quasi che entrambe le parti
stiano un po’ strumentalizzando i tremila abitanti delle isole.
Il
problema è ben altro: l’avidità degli stati per l e risorse naturali
presenti nel sottosuolo e sotto il mare: gas naturale e petrolio. Questo
è il punto: contano di più 3mila abitanti, il loro diritto alla vita o
lo sfruttamento delle risorse? A questo quesito nessuno ha risposto.
Secondo
alcuni studi le isole potrebbero nascondere giacimenti di petrolio che
variano da un minimo di 300 a un massimo di 450 milioni di barili. Un
affare colossale. Il progetto relativo al suo sfruttamento dovrebbe
avere inizio ad inizio 2016. In ballo ci sono molti miliardi di dollari.
Anche per queste ragioni, anzi soprattutto per questi motivi, che la
questione fra Gran Bretagna e Argentina dovrà essere risolta quanto
prima.
Fonte.
L'autodeterminazione è una questione meramente strumentale.
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