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19/08/2015

Terrorismo di stato della Turchia contro i villaggi curdi

I villaggi di Kocakoy nei distretti di Lice-Hani a Amed (Diyarbakir) e altri villaggi circostanti sono sottoposti a un pesante bombardamento da parte dell’esercito turco. Molti di questi villaggi stanno attualmente bruciando, con molti feriti e un numero sconosciuto di morti. Dopo il pesante bombardamento di luoghi civili, i soldati turchi sono entrati nel villaggio di Kocakoy. Hanno poi proceduto prendendo di mira le abitazioni sparando e bruciando le case con le famiglie ancora all’interno. Fonti locali hanno riferito che molte persone in queste case sono state uccise e seriamente ferite.

L’esercito turco ha poi proceduto a costringere con violenza l’evacuazione di questi villaggi.

Ieri una una simile situazione inquietante si è verificata nel villaggio di Şapatan (Altınsu) a Semdinli distretto di Hakkari. In questo villaggio oltre 10 abitazioni sono state demolite e rovinate. Il fumo sta ancora salendo dalle case e dalle aree forestali circostanti, cosi come da altri villaggi circostanti.

Il regime turco si è impegnato in una simile campagna negli anni ’90. Durante questo periodo, il regime ha bruciato 4000 villaggi curdi e ha sfollato 3.000.000 di persone. Il regime sta ripetendo ancora la stessa politica e la stessa pratica.

Nel precedente comunicato stampa presentato quest’oggi,abbiamo informato che le forze militai turche hanno attaccato i distretti di Varto, Semdinli, Farqin, Yuksekova, Nusaybin e Lice, prendendo di mira i civili, bombardando le attività economiche e le case deliberatamente e esplicitamente. Diverse persone sono già state uccise in questi attacchi.

Rappresentanti e parlamentari dell'HDP hanno riferito che stanno assistendo alla stessa strategia di quando l'ISIS aveva attaccato Kobane, e si era impegnato in una deliberata politica di distruzione della città. La Turchia sta adesso adottando la stessa politica dell'ISIS in molti distretti e villaggi nelle zone curde della Turchia.

L’utilizzo della potenza militare contro i civili è un crimine di guerra. Il bombardamento diretto, i bombardamenti dei villaggi e l’incendio di case, villaggi, aziende, fattorie e l’ambiente circostante, è una tattica del terrore utilizzata del regime turco contro civili innocenti.

Chiediamo ancora alla comunità internazionale, alle ONG, alla stampa e alle organizzazioni dei diritti umani, di condannare la sporca guerra che lo stato turco sta impegnando nei confronti dei curdi. I crimini commessi contro i curdi sono violazioni dei diritti umani di cui il regime turco deve essere ritenuto responsabile dagli organi competenti e dalle organizzazioni internazionali.

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