Germania. Due giornalisti incriminati per alto tradimento. Hanno “sputtanato” i servizi segreti

Sessanta anni dopo il clamoroso arresto dell’allora direttore del Der Spiegel, Rudolf Augstein, in Germania si profila un nuovo clamoroso processo per “alto tradimento” contro due giornalisti. In questo caso si tratta di due noti blogger Markus Beckedahl e Andre Meister, che gestiscono il blog informativo Netzpolitik.org. più una terza persona di cui non è ancora noto il nome.

L'accusa contro i due blogger è di aver diffuso online informazioni ritenute streng gemei (ossia segrete) su delle indagini del Bundesamt fuer Verfassungsschutz, l’Ufficio federale per la difesa della Costituzione, in pratica i servizi segreti tedeschi per il fronte interno.

Ad aver scatenato la magistratura tedesca, è stato un articolo pubblicato da netzpolitik.org in febbraio, in cui i due giornalisti avevano riferito e denunciato la pesante e sistematica sorveglianza dei servizi segreti tedeschi sui contenuti che circolano su internet. In un altro reportage, pubblicato ad aprile, Beckedahl e Meister indicavano l’esistenza del Geheime Referatsgruppe, cioè di un reparto supersegreto dei servizi d'intelligence interni tedeschi per la sorveglianza generale di tutto quanto appare, accade e viene scambiato in rete. Sono stati i vertici dei servizi a denunciare i due giornalisti, in una prassi assolutamente inedita e inquietante nella Bundesrepublik. L'accusa di “tradimento della Patria” in Germania prevede il rischio di pene detentive. “Questo approccio e la non scoperta degli scandali di intelligence, rappresentano una minaccia per la nostra Costituzione” denuncia dalle pagine del Junge Welt, Ulla Jelpke, deputata della Linke. Il caso, ma non è affatto un caso, fa sì che il procuratore che ha aperto il procedimento contro i due giornalisti, sia lo stesso che bloccò le indagini contro lo spionaggio della Nsa statunitense (National Security Agency) a danno di cittadini e dirigenti politici tedeschi.

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