Presi, come si dice a Roma, con “il sorcio in bocca”. La furberia e la disonestà delle direzioni qualche volta la fa fuori dal vaso. E’ il caso del Policlinico Tor Vergata, dove ieri è stata negata a Potere al Popolo la possibilità di fare una iniziativa sul tema strategico e dirimente della sanità pubblica (vedi la lettera della direzione), mentre è stata consentita una passeggiata elettorale alla Polverini e al candidato di Forza Italia alla Regione Lazio, Aurigemma (vedi la foto).
Dunque al Policlinico Tor Vergata spazio negato ai candidati di Potere al Popolo ma tappeto rosso ai candidati della destra. Come noto, la candidata presidente di Potere al Popolo, Elisabetta Canitano, è un medico, è una esperta di sanità ed ha collaborato, fino a sbattere la porta per protesta, ai lavori della commissione sanità della Regione. Non vi è dubbio che sul tema salute/sanità pubblica, oggi lo scontro sia diventato frontale tra chi ne ha una visione privatistica e aziendale e chi, al contrario, ritiene che il sistema sanitario debba essere pubblico, con tutte le risorse economiche ed umano necessarie e darsi come priorità la salute delle persone, non il profitto privato.
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