Per tutta la giornata di oggi - mercoledì- saranno irraggiungibili tutte le pagine wikipedia in lingua inglese, lette quotidianamente da almeno 100 milioni di persone.
Quali sono le ragioni della protesta?
"È la prima volta che accade a livello internazionale, sebbene avessimo già avuto qualche assaggio in Italia. La ragione della protesta è nel Sopa,
il Disegno di Legge che il Congresso degli Stati Uniti sta discutendo
in questo momento, che di fatto imputa a tutti i fornitori di servizi on
line, agli intermediari della comunicazione, a chi come Wikipedia
ospita contenuti prodotti da terzi, una responsabilità per le ipotesi di violazione della propria identità intellettuale.
Wikipedia e molti altri fornitori di servizi hanno scelto di prendere
posizione, di schierarsi e di abbassare le saracinesche virtuali, oggi,
per protestare contro questa iniziativa che ritengono liberticida e non in linea con la filosofia del web."
Le disposizioni previste dal Sopa sono fondate su ragioni plausibili
o costituiscono effettivamente un vincolo alla libertà della Rete?
Quali sarebbero gli effetti se la legge fosse approvata?
"Le conseguenze dell'eventuale entrata in vigore del Sopa sarebbero
devastanti. Un Disegno di Legge che, in nome della difesa del diritto
d'autore, in risposta a una commessa economico - politica puntuale da parte delle major dell'audiovisivo dell'industria di Hollywood,
sostanzialmente dice al gestore delle autostrade dell'informazione, a
chi fa pubblicità on line, al gestore dei motori di ricerca e ai
fornitori di servizi a pagamento, di sospendere i servizi erogati a
favore di soggetti sospettati di violare la proprietà intellettuale
americana. La cartina di tornasole di quanto assurda sia l'iniziativa legislativa della quale si sta discutendo al Congresso, la si ha ipotizzando di trasferire nel mondo reale
queste regole in discussione per il mondo virtuale. Chiamare a
rispondere il gestore dell'autostrada perché alcuni veicoli transitano
sulla rete autostradale con Cd o Dvd contraffatti a bordo, o piuttosto
chiedergli di bloccarli se diretti in destinazioni verso le quali c'è
una tendenza a contrabbandare materiale protetto da diritto d'autore metterebbe in ginocchio qualsiasi Paese moderno nello spazio di qualche giorno.
Questo è il rischio anche per Internet: gli intermediari di servizi potrebbero di fatto trovarsi ad agire da sceriffi e a gestire il traffico dell'informazione on line, producendo una limitazione fortissima della libertà di manifestazione del pensiero nello spazio telematico."
Alcuni operatori, come Mozilla, Reddit, BoingBoing, TwitPic,
Minecraft, KnowYourMeme, Destructoid hanno aderito alla protesta di
Wikipedia, supportate da importanti associazioni per i diritti umani.
Google aderirà alla protesta, ma non allo sciopero. Twitter, invece, ha
annunciato di non voler aderire. Come leggi questa diversità di
posizioni?
"L'intermediario di servizi, il fornitore di servizi on line è
tradizionalmente un soggetto neutro. La maggior parte dei fornitori di
servizi americani ha fin qui scelto di rimanere equidistante dalle cose
della politica. C'è chi, come Wikipedia, dice: 'i
nostri contenuti restano neutri, restano indipendenti, ma noi avvertiamo
l'esigenza di schierarci', e viceversa chi, come Twitter,
è più cauto e vuole realisticamente presentarsi come imprenditore fino
in fondo, che non si pone contro il Congresso. E' da segnalare comunque
che la posizione di Wikipedia è molto vicina a quella del Presidente Barack Obama,
il quale proprio l'altro ieri ha scritto al Congresso e ha detto:
'Negli Stati Uniti d'America non lasceremo mai che entri in vigore una
disciplina di legge che in nome di qualsiasi valore pur meritevole di
tutela, limita la libertà di informazione on line'. Quindi c'è
un'America divisa, a dirlo in una battuta, tra Hollywood e la Silicon Valley: questi sono i due antagonisti che si confrontano in queste ore."
In un articolo di qualche giorno fa,
facevi riferimento all'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei
diritti dell'uomo per sostenere che 'L'accesso a Internet è un diritto
umano'. Dunque, anche l'approvazione del Sopa potrebbe costituire una
violazione dei diritti inalienabili di opinione ed espressione di
milioni di persone...
"Personalmente non ho alcun dubbio. La circolazione di un contenuto
protetto da proprietà intellettuale, in violazione della proprietà
intellettuale, è un rischio che dobbiamo abituarci a correre se
vogliamo davvero che Internet sia quello straordinario strumento di
libertà di manifestazione del pensiero, che nel 2012 è
esattamente quello al quale gli estensori della Carta dei Diritti
fondamentali dell'uomo e del cittadino avrebbero pensato se fossero
stati cittadini di questo secolo."
Fonte.
Obama resta una faccia marcia da competizione.
Nessun commento:
Posta un commento