Un'operazione di geometrica potenza è avvenuta in Italia. La polizia ha eseguito 26 arresti
su tutto il territorio nazionale. L'ora segnata dal destino (gli
arresti sono avvenuti verso le 5 nelle dimore dei criminali) è scoccata
nel cielo della nostra Patria. Notificati 15 obblighi di dimora.
Perquisiti tre centri sociali. Il ripristino della legalità è avvenuto
in Val Susa, oltre a Asti, Biella, Cremona, Milano, Torino, Trento,
Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Macerata, Bergamo, Parma e
Modena. Persino in Francia con un arresto internazionale.
Il PIL esulta, le cooperative rosse e bianche esultano, Bersani e
Fassino esultano. Monti e Passera esultano insieme alle banche e alla
Confindustria. La 'ndrangheta esulta. Gli italiani e il debito pubblico
un po' meno. La Tav per il trasporto delle merci costerà 22 miliardi di euro
a nostro carico per la creazione di un tunnel inutile in un percorso
che vede da decenni una costante diminuzione del traffico. Io sono valsusino! Sarà dura!
Intervista a Alberto Perino, leader movimento No Tav
"Quella di oggi non è stata una sorpresa perché era da prima di Natale che noi aspettavamo questo blitz.
Questo blitz è stato fatto per due motivi ben precisi: 1) è per dare
all’Italia un messaggio sbagliato, ma volutamente sbagliato in cui si fa
credere alla gente che il movimento No Tav non è più un movimento
popolare, ma è un movimento inquinato da un sacco di antagonisti di
tutta Italia, non a caso hanno arrestato due persone della valle e tutti
gli altri in giro per l’Italia, ma soprattutto questo messaggio è stato
fatto qui dove oggi, ora, per dare un segnale fortissimo
a tutti quelli che in questo momento stanno cercando di alzare la testa
contro il Governo Monti e contro le porcate di Monti, per dire: "Cari
signori state calmi, tranquilli, fatevi tosare in assoluto silenzio,
perché chi si permette di contestare verrà sbattuto in galera".
Questo è il segnale, perché siccome il movimento No Tav era un movimento
di spicco del panorama italiano e era visto da molti come un faro di resistenza
e di libertà, colpendo il movimento No Tav si vuole rimandare a cuccia
tutti quelli che stanno cercando di rialzare la testa contro questo
governo infame!
In valle hanno arrestato un Consigliere comunale
stimatissimo in tutta la valle, accusato di avere utilizzato una
stampella, in quel momento aveva una gamba fuori uso per resistere ai
poliziotti che stavano sgombrando contro gli scudi dei poliziotti che
venivano a sgombrare la Maddalena di Piemonte, il giorno 27 giugno del
2011 e l’altro è un barbiere di Bussoleno che non partecipava alla manifestazione del 3 luglio e erano la stessa zona dove c’era Beppe Grillo che ci hanno gasati
tutti, compreso Beppe! Il movimento sta preparando tutta una serie di
risposte che partiranno da stasera e vanno avanti, il movimento “Non abbassa la testa”
la gente è incazzata, questi arresti hanno fatto arrabbiare moltissimo
la gente, la gente è sempre più determinata a resistere e a continuare
questa lotta.
Stasera ci sarà una fiaccolata a Bussoleno
proprio contro questa repressione. Oggi a mezzogiorno ci sarà la
conferenza stampa della Procura della Repubblica, dove Caselli
ovviamente magnificherà la sua repressione nei confronti del movimento
No Tav, perché in Piemonte non bisogna fare la lotta contro la mafia e
l’’ndrangheta, bisogna fare la lotta contro il movimento No Tav, perché
la mafia e la ’ndrangheta sono colluse e sono collegate con le
cooperative rosse, invece il movimento No Tav non vuole che si faccia il
Tav."
Fonte.
Siamo tornati al ventennio, anzi non ne siamo mai usciti (esclusa qualche brevissima parentesi di guerra civile).
Nessun commento:
Posta un commento