[Più di vent'anni dopo, un testo che sembra scritto oggi. Che però
verrebbe scambiato per il report dell'ultimo consiglio dei ministri
giallo-blu, o forse per la lezione inaugurale del think tank di Steve
Bannon. Cambiano i tempi, non le mitologie che si costruiscono attorno
alle diverse posizioni politiche].
“Noi stiamo dicendo che nella nuova fase del capitalismo, il
neoliberismo, si verifica una distruzione dello Stato nazionale. Noi
diciamo che la patria non c’è più. Si sta distruggendo il concetto di
nazione, di patria, e non soltanto nella borghesia, ma anche nelle
classi governanti. È molto difficile pensare che vi siano settori del
governo che difendano il concetto di nazione. Coloro che difendono il
concetto di nazione sono assassinati o espulsi. Il progetto neoliberista
esige questa internazionalizzazione della storia; pretende di
cancellare la storia nazionale e farla diventare internazionale;
pretende di cancellare le frontiere culturali. Il costo maggiore per
l’umanità è che per il capitalismo finanziario non c’è niente. Il
capitale finanziario possiede solo dei numeri di conti bancari. E in
tutto questo gioco viene cancellato il concetto di nazione. Un processo
rivoluzionario deve cominciare a recuperare i concetti di nazione e
patria”.
“Nosotros estamos planteando que en la nueva etapa del capitalismo,
el neoliberalismo, se da una destrucción del Estado nacional. Para
nosotros, una tesis fundamental del frente nacional es la de la
existencia de la burguesía nacional. Nosotros decimos que no hay patria.
Se destruye el concepto de nación, de patria, no sólo en la burguesía
sino incluso en las clases gobernantes. Sería muy difícil pensar que hay
sectores del gobierno que están por defender el proyecto de nación. A
quienes defienden el proyecto de nación, los asesinan o los expulsan. El
proyecto neoliberal exige esta internacionalización de la historia;
exige borrar la historia nacional y hacerla internacional; exige borrar
las fronteras culturales. El gran costo para la humanidad es que para el
capital financiero no hay nada, ni siquiera patria o propiedad. El
capital financiero sólo tiene números de cuentas bancarias. Y en todo
ese juego se borra el concepto de nación. Un proceso revolucionario debe
comenzar por recobrar el concepto de nación y de patria”.
Subcomandante Marcos, 1995. Qui il testo completo.
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