Un pingue signore elegantemente vestito, esce dal ristorante dove ha
abbondantemente cenato, vede un macilento mendicante e gli dice: "Beato
te che non hai problemi di linea!"
Che ne dite? E' esattamente quello che ha fatto Mario il Grigio qualche
giorno fa: "Beati voi giovani che non conoscerete la monotonia del posto
fisso!" La grandezza di Monti è in questa sua capacità di dire enormità galattiche mantenendosi perfettamente serio.
Dunque, stando a sentire lui anche medici, avvocati, architetti,
dirigenti ministeriali, manager e, -perchè no?!- banchieri sono poveri
dannati del posto fisso. Certo non sono lavoratori dipendenti,
ma che noia tutta la vita a fare le stesse cose! E in cambio di che? Di
un po' di soldi! Ma non lo sapete che i soldi non danno la felicità?
(Gli suggeriamo la prossima battuta pubblica).
Prendiamo il caso dei poveri banchieri: tutta una vita a fare soldi! A studiare trappole per il prossimo, a contare dividendi.
E' logico che uno così, per cambiare un po' magari faccia qualche
scherzo da prete (come Tanzi, Magdoff, ecc) e rischi di finire in
galera! E lui stesso, Mario, poverino, tutta una vita a studiare le
stesse cose! L'economia: la triste scienza come la chiamò
Nietzsche! Ma perchè non pensa di rompere questa grigia monotonia, lui
che è il grigio per eccellenza e non scopre il lavoro dei campi? Ah la benefica spossatezza fisica! Il piacere di vedere venir su insalate e broccoletti! Mario, prova!
Dire che è finito il posto fisso significa, in soldoni,
promettere ai giovani una vita da precari, saltando da un posto
dequalificato all'altro. Significa dire che il diploma o la laurea, per
la stragrande maggioranza di loro, non varranno assolutamente nulla
(tanto vale, aboliamo il valore legale dei titoli no?) perchè
passeranno da un call center ad un posto di avventizio comunale, da un
lavoro interinale ad uno in nero. Significa dire: "scordatevi della mobilità sociale: siete servi e servi resterete".
Significa tessere l'apologia delle diseguaglianze sociali fra chi una
sicurezza la ha e se la tiene e la massa dei disperati che arranca da
uno stipendio da fame all'altro.
Ma, almeno, questo serve ad aumentare l'offerta di lavoro? Lasciamo in proposito la parola a Olivier Blanchard, "le
differenze nei regimi di protezione dell'impiego appaiono largamente
incorrelate alle differenze tra i tassi di disoccupazione dei vari
paesi". Cioè: non esiste alcun rapporto fra la precarizzazione del lavoro e la crescita occupazionale. Oppure il fine economista Monti non legge quel che scrive il direttore della ricerca del Fondo Monetario Internazionale?
Ma vi rendete conto in che mani siamo e con il voto convinto del Pd ed il tifo di "Repubblica"? Però non possiamo dimenticare che Mario ci ha liberati dall'orrendo Cavaliere che ormai dice lui stesso di non volersi più ripresentare. Un merito non da poco, cui potrebbe aggiungersene un'altro a breve: lo smembramento del Pdl.
Ed anche questo sarebbe un bel merito, ma c'è di più ancora: se
continua così, gli italiani presenteranno il conto del suo governo al
Pd, perchè questo è percepito come un governo ad ispirazione Pd. E sarà la volta buona che ci libereremo anche del Pd:
grande! Magari per reazione, potrebbe nascere una sinistra decente. Ci
pensate? Liberarci in una botta di Bersani e di Veltroni, di Renzi e di
D'Alema: Mario facci sognare!
Insomma, lo confesso: Mario inizia a piacermi. Forza Mario!
Fonte.
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