Secondo un dossier reso pubblico oggi dal quotidiano La Stampa, 175 ospedali (per un totale di 12mila posti letto) in tutta Italia verranno chiusi. La lista sarebbe già pronta al ministero della Salute.
Quando e se le Regioni e il governo daranno il via libera, verranno chiusi i piccoli ospedali con meno di 120 posti letto, inseriti nel nuovo Patto per la salute. In alcuni casi si parla di riconversione in strutture per la riabilitazione o per le lungodegenze che scarseggiano, ma per altri sarà chiusura. La botta più pesante sarà in Sicilia, con la chiusura di ben 37 ospedali, poi la Lombardia con 31, la Campania con 19, il Lazio con 16 e la Sardegna con 14. Dodici ne verranno chiusi in Toscana, 8 in Calabria, 7 in Abruzzo, 6 in Puglia. Sono 4 gli ospedali che verranno chiusi in Veneto e Piemonte e 3 in Emilia Romagna. Uno solo in Liguria e Friuli.
Nella capitale vengono indicati ospedali già da tempo nel mirino come l'Oftalmico, l'Eastman e il Nuovo Regina Margherita, mentre nella provincia si parla degli spedali di Bracciano, Civita Castellana, Marino, Palestrina, Subiaco. Chiuderà l'Oftalmico anche a Torino insieme all'Amedeo di Savoia e al Valdese. In Toscana il taglio riguarderà diverse province, mentre a Napoli il San Giuseppe e Melorio, San Giovanni di Dio e altri. In Sardegna e Sicilia gli "esperti" parlano di sostituire gli ospedali chiusi con postazioni di elisoccorso. Insomma una mazzata in piena regola che riscriverà la mappa dell'assistenza e dei presidi ospedalieri in tutto il paese. La chiamano lotta contro gli sprechi, noi lo chiamiamo Progetto "Dovete morire prima". Speriamo che i fatti ci diano torto.
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