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20/08/2014

FMI: «dovete crepare prima»


Christine Lagarde, ex ministra di Sarkozy e direttrice del Fondo Monetario Internazionale è preoccupata per noi. O meglio: da noi. Nonostante tutto viviamo troppo bene e questo continua a produrre un allungamento della vita media, in particolare delle masse, anche andando ben oltre i baby-boomers del dopoguerra.

Rischiamo di campare troppo e questo non è un bene. Anzi l’invecchiamento è un rischio e un costo per il quale l’FMI, quello stesso che ammazzò migliaia di bambini nella culla in Argentina con la ‘carestia indotta’ della crisi del debito per soddisfare il buon diritto dei fondi speculativi, pensa sia giusto prendere precauzioni in particolare per tutti quelli che hanno da 25 anni in su e che nei paesi più sviluppati pretenderanno una pensione al più tardi a metà del XXI secolo.
L’FMI lo scrive nero su bianco in un rapporto già pubblicato in aprile e sul quale ora torna a insistere: se per caso dovessimo campare tre anni di più, già così chi sarà vivo a metà secolo aspirerà agli 84 anni, per l’FMI i costi per le finanze pubbliche sarebbero insopportabili. Per evitare ciò l’FMI è disposto a tutto, il che vuol dire prendere una serie di misure che hanno un solo obbiettivo: farci crepare prima.

Perciò il FMI pretende che vengano al più presto prese delle misure draconiane: in particolare bisognerà aumentare ancora, e di moltissimo, i contributi, sottraendoli ai redditi. Quindi aumentare ulteriormente l’età di pensionamento, se dite 67 anni si fanno una risata. Poi bisogna tagliare le pensioni pubbliche di modo che la gente campi peggio e obbligare gli stati a contrattare assicurazioni private perché si assumano il rischio che viviate più di quanto loro considerino utile e, ovviamente, per ‘obbligare’ tutti quelli che possono a contrattare fondi pensione privati.
Infine si consiglia vivamente d’incentivare il sistema della ‘nuda proprietà’ o ‘ipoteca inversa’. Se non avete una pensione dignitosa ma almeno avete una casa, magari frutto del lavoro di tutta una vita vostra o dei vostri genitori, invece di lasciarla ai vostri eredi sarete obbligati a venderla alle banche per riceverne una rendita e magari pagarvi la badante. Che ciò voglia dire un grande piano per concentrare ulteriormente la ricchezza in sempre meno mani è solo una malignità di chi scrive.

Ha fretta l’FMI: sono tutte riforme che avranno bisogno di anni per entrare a regime e il ‘rischio longevità’ non aspetta. E voi, quanti anni di contributi avete già messo insieme?

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