Il sindacato statunitense dell’auto, l’UAW, e le tre grandi industrie automobilistiche di Detroit sono coinvolte in un colossale scandalo, che sta emergendo a seguito delle indagini in corso partite dalla corruzione che riguarda la Chrysler-FCA.
L’FBI sta indagando sull’utilizzo dei fondi dei Training Centers di GM e Ford, che sarebbero finiti nelle tasche dei dirigenti sindacali e dei funzionari delle compagnie incaricati delle relazioni sindacali. Sono coinvolti finora i vice presidenti dell’UAW responsabili dei rapporti con le compagnie.
“Se le aziende stanno acquistando la pace del lavoro corrompendo la leadership sindacale, questo è estremamente preoccupante”, dichiara a Detroit News Peter Henning, professore di diritto universitario di Wayne State e ex procuratore federale. “Il messaggio che i dirigenti sindacali pensano solo a se stessi, può esasperare i lavoratori e indurli a ribellarsi”.
I Training Centers sono strutture finanziariamente potenti gestite dalle compagnie e dal sindacato, alimentate dai ‘nickel funds’. Per ogni ora lavorata da un membro UAW, le società mettono contrattualmente un nichel nel fondo per la formazione dei dipendenti, e i comitati di gestione dispongono di decine di milioni. Creando all’interno di ciascun Training Center delle associazioni di beneficienza da essi controllate, i dirigenti dell’UAW si sono appropriati di ingenti somme. Nel caso della Chrysler è già stato accertato che questa strada è stata percorsa anche da funzionari della compagnia, che ne hanno direttamente beneficiato.
Nel caso di GM e Ford sono emerse finora le responsabilità dei dirigenti sindacali. Per GM riguardano Joe Ashton e Cinty Estrada. Ashton, già vicepresidente UAW, una volta in pensione è stato nominato membro dell’UAW Retiree Medical Benefit Trust, che possiede il 9 per cento delle azioni di GM. Il suo Ashton Fund ha ricevuto 1,3 milioni di dollari negli ultimi 6 anni. Ad Estrada, che ne ha preso il posto all’UAW per le relazioni con GM, fa capo l’Estrada Charity Fund, che ha ricevuto 1,4 milioni di dollari negli ultimi 5 anni. Per Ford, Jummy Settles, vice presidente UAW, presidente di Just, che ha ricevuto 1,3 milioni di dollari negli ultimi tra anni.
La collusione tra dirigenti sindacali e dirigenti di impresa è stata già accertata nei mesi scorsi per la Chrysler. L’ex responsabile delle labour relations Alphons Iacobelli era stato accusato davanti ad una giuria federale di collusione con General Holiefield, vice presidente dell’UAW incaricato delle relazioni con Chrysler, per essersi appropriati di milioni di dollari utilizzando un conto bancario e carte di credito collegate al Centro di formazione nazionale UAW-Chrysler, finanziato da Chrysler. Oltre a Jacobelli erano stati coinvolti nell’accusa Jerome Durden, analista finanziario della Chrysler e tre altri dipendenti della società e la moglie di General Holiefield.
L’intesa tra le due parti che durava dal 2009 al 2014 aveva avuto pesanti conseguenze sulla contrattazione e sulle condizioni dei lavoratori nelle fabbriche1. General Holiefield è deceduto nel 2014. Ma nuove accuse spuntano ora a carico del suo successore, Norwood Jewell, vice presidente UAW incaricato dei rapporti con Chrysler, la cui Making Our Children Smile ha ricevuto negli ultimi tre anni 629 milioni di dollari.
Secondo gli atti, i pagamenti a Holiefield “erano cominciati come un modo per conquistare la sua cooperazione nei negoziati e nei problemi del lavoro”. Per David P. Gelios, agente speciale dell’FBI di Detroit “l’accusa mette in evidenza una inquietante collaborazione criminale in corso da anni tra i funzionari di alto livello”, e l’uso dei fondi “mette in discussione l’integrità dei contratti negoziati”.
Le relazioni sindacali non sono oggetto di esame sul piano giudiziario. L’indagine è invece proseguita allargandosi alla gestione degli altri Training Centers, fino all’accertamento attuale delle responsabilità dei dirigenti dell’UAW. E’ ancora aperto invece il filone che riguarda le responsabilità dei funzionari delle compagnie e che muove da una strana connessione. Jacobelli, aveva lasciata la Chrysler nel giugno 2015 (secondo Marchionne, era stato licenziato), Nello stesso mese dalla GM se ne era andato Rex Blackwell, incaricato dei rapporti con l’UAW. Nonostante le indagini in corso Jacobelli era stato assunto nel gennaio 2016 da GM ed ha ricevuto l’incarico di negoziare il contratto con il sindacato canadese.
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