A Catania brutto episodio. L’attivo regionale del PdCI chiama la Digos
per allontanare il segretario commissariato dell’organizzazione
giovanile che voleva intervenire. Guarda il video.
A Novembre avevamo pubblicato una lettera di alcuni iscritti
alla Fgci (federazione giovanile del PdCI) di Catania, relativa al loro
commissariamento/espulsione dal partito. I militanti della Fgci
catanese, avevano criticato la decisione del PdCI di partecipare alla
primarie del Pd sostenendo “ufficialmente” Vendola ma praticamente
Bersani (vedi il manifesto in foto). Ritenevano che questa scelta
avrebbe diviso e distrutto la Federazione della Sinistra, al contrario
invitavano a puntare su un polo alternativo al centro-sinistra. Passa
qualche settimana e la linea del PdCI è cambiata sostanzialmente. Con
l’ingresso di Ingroia, adesso il partito sostiene il quarto polo e non
più l’alleanza con il Pd. Dunque i giovani della Fgci avevano ragione e
la direzione del partito aveva torto, ma i giovani sono stati espulsi e
qualche giorno fa non hanno potuto partecipare all’attivo regionale del
PdCI. Quando ci hanno provato… è stata chiamata la Digos per
allontanarli.
Vincenzo Rosa, segretario dei giovani del partito,
uno dei più attivi militanti del Pdci catanese è stato infatti bloccato
all’ingresso della sala dai dirigenti locali. “Vattene!”, “”Sei
indesiderato!”, “Sei fuori dal partito!” gli urlano contro. Vincenzo
Rosa prova a dialogare, è assediato dagli iscritti vicini al dirigente
del PdCI Orazio Licandro, vero e proprio deus ex machina dell’operazione
con Ingroia. Licandro e i suoi sostenitori sono intransigenti. Prima
minacciano di chiamare la Digos e poi la chiamano davvero! Il giovane
Vincenzo Rosa viene a quel punto fermato e identificato dalla polizia.
Una storia di incoerenze e falso pragmatismo delle quali occorre
liberarsi.
Qui di seguito un video racconta la vicenda
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=tG2VdZhbc30
Fonte
Che schifo.
Nessun commento:
Posta un commento