I sindacati del settore automobilistico (Uaw) hanno proclamato uno sciopero alla General Motors, il primo in 12 anni, sullo sfondo dei negoziati per il rinnovo del contratto. La richieste riguardano la riapertura di fabbriche inattive, il miglioramento dei salari e la concessione di benefit.
Oltre 49mila operai hanno iniziato poco dopo la mezzanotte (ora di Detroit) lo sciopero dopo il fallimento dei negoziati per il rinnovo del contratto.
L’astensione dal lavoro, proclamata nel pomeriggio di domenica dalla Uaw, interessa 55 siti tra impianti (33) e magazzini di componenti (22).
Donald Trump si è subito preoccupato – il corporativismo Usa rischia di entrare in crisi proprio nell’anno che precede le elezioni presidenziali – ha invitato via Twitter Gm e sindacati ad “andare d’accordo e trovare un’ intesa!”.
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