«Non ci sarà nessun patto con la borghesia o la dissolutezza
rivoluzionaria. Continueremo ad avanzare e costruire il socialismo al
ritmo e alla velocità imposti dalle circostanze», il marzo del 2013
moriva il comandante Hugo Rafael Chávez Frías, storico leader della
rivoluzione bolivariana, ricordato come uno dei più grandi statisti
dell'America Latina, capace di modificare il corso della Storia venezuelana,
portando il paese verso la sua seconda e definitiva indipendenza.
Ha lasciato al Venezuela e al mondo un'eredità di lotta e resistenza ancora in vigore in Venezuela e in America Latina.
La resistenza del popolo venezuelano alle continue aggressioni degli
Stati Uniti e dei suoi alleati regionali è un segno della validità degli
ideali umanistici e sociali del comandante Chávez.
Attraverso dibattiti, discorsi e azioni politiche, Hugo Chavez stava
costruendo un progetto per trasformare la società venezuelana, cercando
di eliminare le strutture del sistema capitalista e promuovendo i valori
del socialismo: libertà, uguaglianza, solidarietà.
Nonostante l'applicazione di misure coercitive, il governo
venezuelano ha continuato con una profonda agenda sociale avviata dal
comandante Chávez per migliorare le condizioni di vita della maggioranza
del popolo venezuelano.
Misure come le missioni sociali Gran Vivienda Venezuela, Barrio
Adentro, il cibo a prezzo sovvenzionato attraverso i comitati per
l’approvvigionamento (CLAP) rispondono alla profonda politica sociale
mantenuta negli oltre 20 anni della Rivoluzione Bolivariana.
Nel suo cammino, Chávez non solo ha suscitato la coscienza del popolo
venezuelano, ma ha anche abbracciato i popoli della regione, seminando
un retaggio di unità e pace in America risvegliando il sogno di Simón
Bolívar.
Come in Venezuela, le proteste sociali in Cile contro il modello
neoliberista promosso dal presidente Sebastián Piñera sono un altro
chiaro esempio di come sette anni dopo la sua morte rimanga in vigore la
richiesta di Chavez di opporsi ai modelli antisociali.
Le recenti mobilitazioni in Colombia ed Ecuador, dove le popolazioni
richiedono profonde riforme politiche ed economiche da parte dei loro
governanti sono un riflesso di come l'ideale di Hugo Chavez abbia
compenetrato i popoli latinoamericani che continuano la loro lotta per
una società più equilibrata senza un enorme divario tra ricchi e poveri.
Sette anni dopo la scomparsa solo fisica di Chavez la sua opera
mantiene vitalità e attualità estreme. I popoli sono ancora ispirati
dalle sue azioni e anelano alla costruzione di una società basata sugli
ideali da lui propugnati nonostante l’impero nordamericano continui la
sua opera di disturbo e demonizzazione della sua straordinaria figura di
rivoluzionario e statista.
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