Il Premio Nobel per la Letteratura tedesco bacchetta Angela Merkel:
“trovo vergognoso – dice – che un paese altamente indebitato come la
Germania costringa gli altri paesi all’austerity”.
Durissimo attacco alle politiche europee di rigore della
cancelliera tedesca Angela Merkel da parte del premio Nobel per la
letteratura Gunter Grass. "Trovo vergognoso, e ci rimette in una
posizione percepita come arroganza tedesca, il fatto che la Repubblica
federale, Paese altamente indebitato, costringa altri Paesi a percorrere
una rigorosa via di risparmio", ha detto Grass secondo
un'anticipazione di un'intervista concessa alla televisione tedesca
Phoenix.
"Non c'é alcun motivo per avere un
atteggiamento tanto arrogante come quello che dimostra la signora
Merkel", ha attaccato Grass: "Così ci rende nemici. In questo modo si
rianimano in modo sgradevole cliché antitedeschi". Una politica
intelligente,"come quella che (l'allora cancelliere) Willy Brandt ha
dovuto praticare in tempi molto più difficili - ha poi continuato Grass,
ex iscritto al Partito Socialdemocratico Tedesco (Spd) -, avrebbe
saputo capire come evitarlo". Per l'autore de Il tamburo di latta il
rigore predicato da Berlino non farebbe altro che "mandare in rovina
attraverso il risparmio" paesi come la Grecia, '"che non ce la fanno
più a tornare sulle proprie gambe". Secondo l'intellettuale 85enne, da
molti tedeschi considerato un'autorità morale e un punto di riferimento,
la Germania è inoltre un Paese segnato dalla corruzione, a partire
dalle banche per arrivare al mondo dello sport, che ha ben poco quindi
da insegnare agli altri.
Fonte
Se le persone disinteressate e di buonsenso di ogni nazionalità ed etnia avessero maggior seguito tra la popolazione, probabilmente il mondo sarebbe un posto migliore.
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