Passera continua a spingere affinché la Tav venga realizzata. Perché è così convinto?
Ho visto che oggi c'è anche un'ampia intervista al Ministro Passera su
La Stampa. Quello che non ho trovato in questa intervista è, per
esempio, una contrapposizione di dati sull'utilità della Tav. Chi è
contrario alla realizzazione della Tav, oltre a fornire dati sulla
devastazione del territorio che ovviamente è la conseguenza di molte
opere pubbliche, dice anche che le stime sulla crescita del traffico
merci sono superiori a quella che è la realtà. Io non so se questo sia
vero o no, però mi piacerebbe che chi sostiene che la Tav è una
necessità, portasse anche degli esempi di questo tipo. E invece Passera
questi dati non li fornisce.
Ricorderei che Passera, essendo stato fino a pochi mesi fa
l'amministratore delegato di Intesa San Paolo, una delle due grandi
banche italiane, aveva in quella veste un interesse molto forte nel
finanziamento allo sviluppo delle infrastrutture. Lo stesso Passera si è
portato al Ministero, come responsabile delle infrastrutture, un suo
stretto collaboratore, Mario Ciaccia, capo della Banca
Biis del gruppo Intesa che finanziava lo sviluppo delle infrastrutture.
Quindi, il sospetto che ci sia o un conflitto di interessi con la
propria storia o una difesa di quelli che sono stati degli impegni anche
della banca, viene immediatamente. Almeno il sospetto.
Intanto nell'opera Tav sono coinvolte diverse imprese dei maggiori gruppi italiani...
Beh, da quello che si legge in giro ci sono grandi gruppi. Dalle
cooperative rosse, con la Cmc, e poi l'Impregilo che è una delle
maggiori imprese italiane di costruzioni (con circa 2 miliardi di Euro
di giro d'affari annuo) che è già coinvolta in altri interventi
dell'alta velocità, per esempio sulla tratta Torino - Milano, e ora si
dice sia coinvolta anche nella Torino - Lione. Di chi è l'Impregilo?
Attualmente è in corso un passaggio del controllo verso il gruppo Gavio,
che è il gruppo costruttore proprietario delle autostrade (che tra
l'altro è quello che controlla l'autostrada Torino - Milano). Gli altri
soci di controllo della Impregilo che stanno cedendo o hanno già deciso
di cedere le loro quote al gruppo Gavio, sono guarda caso Ligresti e i Benetton attraverso AtlantiA. Curioso che Ligresti, Gavio e Benetton sono anche soci della nuova Alitalia Cai,
la compagnia aerea lanciata tra le polemiche nel 2008 da Silvio
Berlusconi il cui progetto industriale - finanziario fu fatto da Corrado
Passera, con Banca Intesa, insieme a Gaetano Micciché. Ripeto: il
sospetto comunque di conflitti di interesse è, direi, pervasivo e
permanente soprattutto per una figura come Passera che secondo me vista
la presenza vasta della Banca in moltissime vicende dell'economia, del
potere italiano, non sarebbe dovuto diventare ministro, anche con questa
vastità di deleghe.
Passerà finirà per fare il politico?
Molti osservatori ritengono che Passera abbia delle aspirazioni o
ambizioni politiche a candidarsi anche come candidato Premier di un
futuro schieramento di centro, si parla di una sorta di riproduzione di
una nuova area, come se fosse una vecchia DC. E' cattolico, qualcuno
dice anche vicino all'Opus Dei. Lui dice che la sua aspirazione è quella
di fare qualcosa per il bene del Paese. Noi ci auguriamo, se dovesse
scendere in politica, che possa essere davvero così. Per il momento
diciamo che le mosse che, come capo di Banca Intesa ha adottato sono
state nell'interesse suo e della banca, come l'operazione Alitalia. E
non del Paese.
Fonte.
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